SRM

Che cos'è l'SRM

Il Social Rights Monitor valuta l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali (EPSR) a livello nazionale dal punto di vista della società civile. Il pilastro sociale – noto anche come pilastro sociale – è un insieme di 20 principi che guidano l’azione dell’Unione europea nel campo degli affari e delle politiche sociali. In altre parole, vuole essere una bussola che guida l’UE verso un’Europa più sociale. Per troppe persone, tuttavia, l’attuazione di questi principi a livello nazionale e comunitario non è ancora una realtà.

Grazie al contributo dei nostri membri e delle loro reti sul campo (i Gruppi strategici nazionali), SOLIDAR monitora il grado in cui i diritti sociali vengono rispettati, sostenuti e promossi per tutte le persone che vivono nell’UE. Il Social Rights Monitor indaga anche sullo stato di salute dello spazio civico e del dialogo sociale e civile nell’UE, nonché sulla misura in cui viene perseguita una transizione giusta. Pertanto, le aree tematiche oggetto del Monitor sono le seguenti: Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro; Condizioni di lavoro eque; Inclusione e protezione sociale; una transizione giusta; e spazio civico. I primi tre corrispondono ai tre capitoli del pilastro, mentre gli ultimi due sono stati aggiunti per fornire un quadro più completo della giustizia sociale in Europa.

Grazie ai dati di prima mano raccolti dalle organizzazioni nazionali della società civile, il Social Rights Monitor costituisce un canale diretto di raccomandazioni politiche tra il livello nazionale e i responsabili politici dell’UE. Amplifica così le voci e i bisogni dei gruppi più emarginati. L’Osservatorio dedica una sezione ai “messaggi di advocacy” che risultano dalle analisi a livello nazionale in ciascuna area tematica e sono rivolti ai policy maker dell’UE.

Ai Paesi viene assegnato un punteggio per ogni area tematica su un massimo di 100 punti. Ciò rende immediatamente visibile il rendimento di ciascun Paese in ogni area e consente il confronto con altri Paesi. I punteggi numerici derivano dalle valutazioni dei Gruppi strategici nazionali (Gsn) sugli sviluppi nazionali in materia di diritti sociali, spazio civico e giusta transizione. Gli sviluppi negativi in un'area comportano punteggi più bassi. I Gruppi strategici nazionali valutano questi sviluppi per ciascun Paese rispondendo alle domande della scala Linkert. Ciò significa che il punteggio dell'area tematica di un Paese è dato dalla somma di tutte le percentuali date alle domande relative a quell'area tematica ed esprime il punteggio su 100. Il punteggio complessivo di un Paese è dato dalla somma di tutte le percentuali date alle domande relative a quell'area tematica. Il punteggio complessivo di un Paese è la media dei punteggi delle aree tematiche. Ulteriori dettagli sul questionario e sulla raccolta dei dati sono forniti nella sezione "Informazioni: Qual è il processo?".

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