Belgio

Osservatorio sui diritti sociali: panoramica

Punteggio: 40

Osservatorio sui diritti sociali: panoramica

Il Belgio ha fatto passi da gigante nell'affrontare diverse sfide sociali, in particolare per quanto riguarda gli alloggi, l'assistenza sanitaria e la lotta alla povertà, ha riferito l'NSG, guidato da Per la solidarietà (PLS). Efforts to accommodate Ukrainian refugees following Russia’s 2022 invasion of Ukraine have showcased effective community-centred approaches in Brussels, yet broader inclusion measures for non-European migrants remain limited. The country grapples with persistent disparities in employment, particularly affecting migrant women and minority groups, despite recent reforms aimed at enhancing job market access. Housing remains a critical issue: there are substantial waiting lists for social housing, exacerbating inequalities. In addition, Belgium faces ongoing hurdles to ensure equitable healthcare access and tackle energy poverty amid rising costs.

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

Punteggio: 40

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

Inclusione di migranti, rifugiati, richiedenti asilo, minoranze e gruppi vulnerabili

L'inclusione dei migranti e dei richiedenti asilo è una questione fortemente dibattuta in Belgio, che continua ad affrontare molte sfide, in particolare per quanto riguarda gli arrivi da paesi extraeuropei. Ci sono stati progressi nelle aree proposte nel Programma nazionale di riforma.[1] In primo luogo, per far fronte all'afflusso di rifugiati dall'Ucraina dopo l'invasione russa del 2022, sono stati istituiti a Bruxelles diversi gruppi di lavoro che si concentrano su aree quali l'alloggio, l'integrazione nel mercato del lavoro, la salute e la protezione sociale. Ognuno di essi comprende un membro della comunità ucraina per garantire un legame diretto con i rifugiati. Il Comitato per i rifugiati "Ukraine Voices", sostenuto dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ha creato un centro comunitario che serve ogni giorno circa 250 ucraini. A gennaio 2023, nella regione di Bruxelles erano registrati circa 10.700 ucraini. Un programma di alloggio, che ha coinvolto sia i privati cittadini che i comuni della regione, ha ospitato tutti i rifugiati, mentre le iniziative di integrazione e formazione professionale hanno raggiunto 2.420 persone. Tuttavia, queste misure positive riguardano principalmente i migranti europei - cioè ucraini - e non sono state estese ai gruppi di migranti extraeuropei.

Nel 2023 sono state adottate diverse misure per promuovere l'inclusione di tutti i migranti nel mercato del lavoro e nella società in generale. Tra queste, un progetto di ordinanza sulla migrazione economica per semplificare i permessi di lavoro e le carte professionali per i lavoratori non europei. Il settore pubblico è stato incoraggiato a sviluppare percorsi di inserimento lavorativo per i giovani NEET (coloro che non frequentano corsi di istruzione, lavoro o formazione), in particolare per quelli con poche qualifiche, e per gli immigrati. Tuttavia, persistono delle disparità, in particolare per le donne nate al di fuori dell'UE. Il piano nazionale belga di ripresa e resilienza (NRRP) prevede riforme per migliorare i test di discriminazione e sostenere le politiche settoriali contro la discriminazione, in particolare nelle Fiandre. [2]. Tuttavia, gli esperti della società civile sostengono che si tratta di misure a breve termine e sottolineano la necessità di progetti a lungo termine e di finanziamenti strutturali per affrontare efficacemente l'inclusione dei migranti e dei richiedenti asilo.

La corretta inclusione delle popolazioni vulnerabili è ostacolata da diversi fattori. L'Agenzia Federale per l'Accoglienza dei Richiedenti Asilo (Fédasil) è sopraffatta dal crescente numero di casi che deve trattare e la mancanza di risorse ostacola la sua capacità di rispondere adeguatamente alle esigenze dei migranti.[3] [4] Ad esempio, un budget insufficiente per fornire servizi di accoglienza adeguati ha comportato un aumento del carico di lavoro e condizioni di lavoro deplorevoli. [5]La mancanza di strutture di accoglienza è un problema grave, soprattutto a Bruxelles, e ha portato i migranti a vivere in condizioni precarie e ad avere un accesso limitato alle cure mediche, mettendo così a rischio il loro accesso ai diritti fondamentali.

Anche l'inserimento nel mercato del lavoro è un problema, soprattutto per le donne immigrate, per le quali gli ostacoli sono rappresentati dall'eccessiva qualificazione. Un'analisi di 35 articoli accademici scritti da ricercatori belgi evidenzia le sfide persistenti dell'integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro. Anche quando sono occupati, gli immigrati di prima generazione ottengono risultati peggiori rispetto ai belgi nativi e anche i bambini nati in Belgio da genitori immigrati incontrano difficoltà, nonostante la loro istruzione locale.[6] Le comunità turche, marocchine, dell'Europa meridionale, subsahariane e altre di questo tipo hanno più probabilità della media di svolgere lavori di tipo operaio. Questa segregazione etnica del mercato del lavoro crea barriere all'accesso a posti di lavoro di qualità e sottolinea la necessità di misure per promuovere una maggiore uguaglianza di opportunità nel mercato del lavoro. [7]

La situazione dei migranti, soprattutto degli uomini soli, è aggravata dalla mancanza di volontà politica, dall'inadeguatezza delle risorse e dall'inefficacia della gestione. Questo ha portato a una misura che prevede l'accoglienza solo per le donne e i bambini, escludendo gli uomini adulti soli. [8] [9]. Una politica di questo tipo rappresenta una minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto". [10] [11]. Lo Stato belga è stato più volte condannato in tribunale per non aver adempiuto ai suoi obblighi in materia di asilo e il Segretario di Stato per l'Asilo e la Migrazione ha dichiarato che si tratta di una politica deliberata per applicare pratiche discriminatorie nei confronti degli uomini adulti. Il Belgio ha ricevuto 148 condanne in un solo giorno dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) per le sue inadempienze nell'accoglienza dei migranti, tra cui la fornitura di alloggi insufficienti e condizioni di vita precarie. [12]. These condemnations underscore a pressing need for reforms to improve Belgium’s migrant reception system.

[1] Governo federale (2023), Programma nazionale di riforma: https://commission.europa.eu/document/download/facc7756-eeed-45b8-9f9f-9b7453ddbb6b_en?filename=Belgium_NRP_2023_EN.pdf

[2] Commissione europea (2023), Relazione nazionale 2023 sul Belgio: https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/f44ddf3f-7b94-4b49-bcbf-2e4f00af9c1b_en?filename=ip225_en.pdf

[3] RTL (2022), Flux migratoires: appel à l’aide des directeurs des centres Fedasil, Flux migratoires: appel à l’aide des directeurs des centres Fedasil: https://www.rtl.be/page-videos/belgique/societe/flux-migratoires-appel-laide-des-directeurs-des-centres-fedasil/2022-10-20/video/495076

[4] Médecins du Monde (2024), La Justice autorizza le ONG a verificare i conti di Fedasil  https://medecinsdumonde.be/actualites-publications/actualites/la-justice-autorise-des-ong-a-saisir-les-comptes-de-fedasil#:~:text=La%20Cour%20d’Appel%20de,sur%20les%20comptes%20de%20Fedasil

[5] 7sur7 (2024), Malessere in Fedasil: Il personale deve lavorare in condizioni indegne: https://www.7sur7.be/belgique/malaise-chez-fedasil-le-personnel-doit-travailler-dans-des-conditions-indignes~af926658/?referrer=https%3A%2F%2Fwww.bing.com%2F

[6] RTBF (2024),  L’intégration des immigrés et de leurs enfants sur le marché du travail reste difficile: https://www.rtbf.be/article/l-integration-des-immigres-et-de-leursenfants-surle-marche-du-travail-reste-difficile-11345684

[7] CEPAG (2010), Etude statistique sur les inégalités à l'emploi en Wallonie: https://www.cepag.be/sites/default/files/publications/inegalites_a_lemploi.pdf

[8] RTL (2023), La Belgique n’accueillera plus les hommes seuls, demandeurs d’asile: “Ce n’est pas vraiment facile mais qu’allons-nous faire?: https://www.rtl.be/actu/belgique/societe/la-belgique-naccueillera-plus-les-hommes-seuls-demandeurs-dasile-ce-nest-pas/2023-09-06/article/584997

[9] TV5MONDE (2023), La Belgique condamnée pour “refus caractérisé” d’héberger un demandeur d’asile: https://information.tv5monde.com/international/la-belgique-condamnee-pour-refus-caracterise-dheberger-un-demandeur-dasile-2658769

[10] Centre Avec (2023), Crise de l'Accueil Des Demandeurs d'Asile : était-elle inévitable?:  https://www.centreavec.be/publication/crise-de-laccueil-des-demandeurs-dasile-etait-elle-inevitable/#:~:text=En%20ao%C3%BBt%202023%2C%201.799%20personnes,pas%20plus%20de%206%20mois.

[11] Le Soir (2023), Migrazione: cosa possiamo dire ai nostri studenti?  https://www.lesoir.be/538243/article/2023-09-20/migration-quallons-nous-pouvoir-dire-nos-etudiants

[12] Le Soir (2022), Caos migratorio: il Belgio condannato 148 volte dalla CEDH in un'unica occasione

Giornata: https://www.lesoir.be/477489/article/2022-11-16/chaos-migratoire-la-belgiquecondamnee-148-fois-par-la-cedh-en-une-journee

Condizioni di lavoro eque

Score: 39

Condizioni di lavoro eque

Salari adeguati

The NSG reports discrepancies in wages among Belgium’s three regions, with Wallonia’s slightly lower than those in Flanders and Brussels [1]. Dal 2021, l'elevata inflazione ha fatto salire il costo della vita e ha eroso il potere d'acquisto della maggior parte dei cittadini belgi. [2]. Per mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi, il Paese utilizza un sistema di indicizzazione che adegua i redditi quando l'inflazione supera una determinata soglia, garantendo che tengano il passo con l'aumento del costo della vita. Nel novembre 2022, il governo federale ha proposto di riavviare le trattative salariali in fase di stallo, mantenendo l'indicizzazione automatica e gli aumenti della scala salariale e fissando il margine salariale a 0% per il 2023 e il 2024. La proposta consente un bonus una tantum basato sui risultati fino a 750 euro, a seconda dei profitti aziendali, con dettagli da negoziare a livello settoriale. Questo piano mantiene la protezione dei salari dall'inflazione, ma potrebbe non affrontare completamente l'aumento del costo della vita, e la sua efficacia dipende dalle negoziazioni settoriali e dalle prestazioni delle aziende. [3] .

Despite its benefits, Belgium’s indexation system has come under scrutiny. The European Commission’s assessment of Belgium’s 2023 National Reform Programme under the European Semester framework notes that, while the system has not caused excessive wage growth recently, it becomes a concern during periods of high inflation.[4] While high-profit margins in certain sectors initially helped absorb increased labour costs, these margins had decreased unevenly by 2022. Nominal wage increases could potentially surpass those in neighbouring countries due to the high inflation in 2022 and 2023, which might make Belgian companies less competitive but which protects workers’ purchasing power. Despite its success in maintaining wage levels, Belgium’s indexation system is also a source of inequality, as many individuals are not covered by the system or by other government measures to ease the impact of inflation. Notably, groups such as the self-employed and some not-for-profit organisations do not fully benefit from these adjustments (depending on the ”commission paritaire”, the joint committe), so indexation does not always translate into proportional increases in net salaries and disposable income.[5] Questo aggrava le disparità in termini di sicurezza economica e potere d'acquisto.

In questo modo, anche se i dati sulla povertà - misurati dall'indicatore di povertà monetaria - sono stabili, i gruppi più vulnerabili continuano a lottare. Le famiglie a basso reddito sono colpite in modo sproporzionato dall'aumento dei costi, soprattutto per l'energia e il cibo. I costi energetici delle 25% famiglie più povere sono aumentati di 60 punti percentuali in più rispetto a quelli delle 25% più ricche. L'inflazione ha colpito più duramente le famiglie più povere, poiché una quota maggiore della loro spesa totale è destinata a beni di prima necessità come cibo, elettricità, gas e riscaldamento. L'inflazione nel paniere di consumo di coloro che non hanno diritto alla tariffa sociale (una tariffa ridotta per i costi di energia e gas) a causa delle condizioni amministrative, ma che appartengono alla popolazione a basso reddito, ha raggiunto il 9,7%, mentre quella dei più ricchi è stata solo del 7,9%.[6] Questo ha portato a un aumento costante del numero di belgi che dichiarano di avere difficoltà a soddisfare le necessità quotidiane, indicando lotte economiche diffuse simili alla povertà di lunga data. [7]

Buona pratica

A Collective Labour Agreement (CLA) is a written agreement between trade unions representing workers and employers or employers’ associations.[8] In Belgium, CLAs are fundamental instruments that not only establish working conditions and industrial relations within a sector or company but also ensure that wages and employment standards are fair and consistent across industries. These agreements are negotiated within the framework of Joint Committees (“commissions paritaires”), which are sector-specific bodies where employers and employee representatives collaborate to reach a consensus.

CLAs in Belgium are legally binding and play a critical role in protecting workers’ rights by stipulating conditions such as working hours, minimum wages, health and safety measures, and job security. They often include provisions for additional benefits such as paid leave, health insurance, and pensions, thereby enhancing the overall welfare of employees. Furthermore, CLAs ensure the stability of industrial relations by fostering continuous social dialogue between labour representatives and employers, helping to prevent conflicts and maintain a balanced power dynamic in the workplace.

[1] Iweps (2024), SALAIRES MENSUELS BRUTS DES SALARIÉS OCCUPÉS À TEMPS PLEIN: https://www.iweps.be/indicateur-statistique/salaires-mensuels-bruts-moyens/#:~:text=En%202021%2C%20le%20salaire%20mensuel

[2] Service de lutte contre la pauvreté, la précarité et l'exclusion sociale (2023), La dimension financière de la pauvreté: https://luttepauvrete.be/wp-content/uploads/sites/2/2024/01/Rapport-bisannuel-2022-2023-La-dimension-financiere-de-la-pauvrete-FR-.pdf

[3] Governo federale (2023), Programma nazionale di riforma: https://commission.europa.eu/document/download/facc7756-eeed-45b8-9f9f-9b7453ddbb6b_en?filename=Belgium_NRP_2023_EN.pdf

[4] Commissione europea (2023), Relazione nazionale 2023 - Belgio: https://economy-finance.ec.europa.eu/publications/2023-country-report-belgium_en

[5] Service de lutte contre la pauvreté, la précarité et l'exclusion sociale (2023), La dimension financière de la pauvreté: https://luttepauvrete.be/wp-content/uploads/sites/2/2024/01/Rapport-bisannuel-2022-2023-La-dimension-financiere-de-la-pauvrete-FR-.pdf

[6] Economie (2024), Tarif social pour l’énergie pour les personnes bénéficiant d’une intervention majorée: https://economie.fgov.be/fr/themes/energie/prix-de-lenergie/tarif-social-pour-lenergie/tarif-social-pour-lenergie#:~:text=31%20d%C3%A9cembre%202022.-,vous%20devenez%20une%20personne%20ayant%20droit%20%C3%A0%20l’intervention%20major%C3%A9e,est%20aussi%20valable%20en%202023

[7] STATBEL (2023), Les Belges ont toujours plus de mal à joindre les deux bouts/ https://statbel.fgov.be/fr/nouvelles/les-belges-ont-toujours-plus-de-mal-joindre-les-deux-bouts

[8] Service Public Fédéral Emploi, Travail et Concertation sociale (2024), Conventions collectives de travail (CCT): https://emploi.belgique.be/fr/themes/commissions-paritaires-et-conventions-collectives-de-travail-cct/conventions-collectives-de

Inclusione e protezione sociale

Score: 33

Inclusione e protezione sociale

Diritto alla casa

L'accesso a un alloggio dignitoso rimane una questione critica in Belgio, riferisce il NSG. Le unità abitative sociali rappresentano solo il 6,81% del patrimonio abitativo, insufficiente a soddisfare la crescente domanda.[1] Anche se c'è stato un leggero aumento, non corrisponde all'incremento delle abitazioni sul mercato privato o all'aumento della domanda di alloggi sociali, soprattutto a Bruxelles. [2] [3] I prezzi del mercato immobiliare e la crisi energetica rendono più urgente la situazione attuale. Nella sola regione di Bruxelles, si stima che ci siano circa 5.000 senzatetto e quasi 52.000 famiglie sono in lista d'attesa per un alloggio sociale - il doppio delle richieste rispetto alle offerte. [4]. Nel 2023, il governo belga ha dato priorità all'edilizia abitativa con diverse politiche. Il governo ha compiuto uno sforzo significativo per rinnovare gli alloggi sociali, con 30 milioni di euro investiti e un aumento del 20 % delle sovvenzioni per le misure di efficienza energetica adottate da associazioni e autorità locali.[5] Le misure relative all'energia hanno incluso la riduzione dell'IVA sul gas e sull'elettricità, l'estensione della tariffa energetica sociale e la proposta di un decreto reale per sostenere la sostituzione dei sistemi di riscaldamento. Queste iniziative si sono concentrate principalmente sulla lotta alla fuel poverty per rendere le abitazioni più accessibili.

Allo stesso tempo, sono stati individuati una serie di ostacoli, soprattutto nelle Fiandre. Le condizioni restrittive per l'assegnazione di alloggi sociali ne rendono difficile l'accesso per le fasce più povere della popolazione. Altre condizioni, come la conoscenza della lingua o lo status di persona in cerca di lavoro, rafforzano le disuguaglianze preesistenti.[6] Infine, una mancanza strutturale di supporto umano e finanziario per i servizi pubblici e le organizzazioni sociali ritarda le procedure di correzione sociale, rendendo più difficile l'ottenimento di alloggi sociali. Sebbene le condizioni e le regole di assegnazione più rigide abbiano aumentato i controlli e quindi ridotto la discriminazione nell'edilizia sociale, questi controlli hanno anche reso più difficile l'accesso all'edilizia sociale per alcune minoranze, in parte a causa delle barriere linguistiche.[7] Mentre la legislazione ha ridotto in modo significativo la discriminazione istituzionalizzata negli alloggi sociali, il settore privato rimane problematico ed è la fonte di 81% di casi di discriminazione (legati allo status finanziario, all'etnia o alla disabilità).[8] Il numero di alloggi per studenti è insufficiente e gli affitti sono in aumento. L'insicurezza finanziaria e la crisi energetica spingono sempre più persone a vivere insieme, ma lo status giuridico della convivenza è ingiusto e può avere gravi conseguenze finanziarie.[9] Benefits and social assistance are based on total household income, which has an impact on women’s roles in the labour market and in the family, reinforcing everyday inequalities and reducing financial independence.

Buona pratica

Housing First adotta un approccio innovativo per aiutare i senzatetto più vulnerabili - che spesso hanno problemi di salute fisica o mentale o abuso di sostanze - a integrarsi socialmente.[10] A differenza dei metodi tradizionali di integrazione, che impongono numerose condizioni e fasi, Housing First rende prioritaria la fornitura di un alloggio e non prevede altri requisiti oltre a quelli applicabili a tutti gli inquilini. L'organizzazione assegna un team di supporto che accompagna l'inquilino in tutti gli aspetti della sua vita per garantire la stabilità abitativa.

Accesso all'assistenza sanitaria

Il Belgio si trova ad affrontare sfide significative per quanto riguarda l'accesso all'assistenza sanitaria a prezzi accessibili. Il Paese ha uno dei più alti tassi di spesa sanitaria personale catastrofica (quando i pagamenti fuori busta superano il 40% della capacità di pagare l'assistenza sanitaria). [11] in Europa occidentale, secondo un rapporto 2023 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. I costi sanitari esterni sono così elevati che le famiglie in questione spesso non possono permettersi di soddisfare le esigenze di base, come cibo, casa e riscaldamento.[12]

I principali fattori che determinano questi costi sono i prodotti medici, come occhiali e apparecchi acustici, e le cure ospedaliere. Le famiglie più povere sono particolarmente gravate dai costi delle cure ambulatoriali, dei farmaci e degli esami diagnostici. Invece di fornire l'assistenza ambulatoriale come prestazione in natura, fino a poco tempo fa il Belgio la rimborsava retroattivamente, aggravando così la pressione finanziaria. Dal 2022, la maggior parte dei fornitori di assistenza sanitaria viene rimborsata direttamente dalle compagnie di assicurazione sanitaria dei pazienti (mutuelles), in modo che i pazienti paghino solo la loro quota di spese mediche al momento del trattamento. Tuttavia, questo accordo (chiamato accordo di terzi) è una scelta fatta dai fornitori di assistenza sanitaria. Altri sforzi recenti del governo includono il congelamento dei limiti di pagamento annuali e l'estensione della copertura delle cure dentistiche, ma rimangono ostacoli significativi.

Nonostante abbiano diritto all'assistenza medica o all'assistenza medica d'emergenza, i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo devono affrontare delle difficoltà nell'accesso all'assistenza sanitaria.[13] I fattori includono la complessità del sistema sanitario belga e la crescente digitalizzazione dei servizi. Ostacoli come la mancanza di fondi e di informazioni, la paura dell'arresto, le barriere linguistiche e le complesse procedure amministrative possono portare a ritardi e alla rinuncia alle cure mediche.[14] [15] Moreover, a growing reliance on online services can exclude those without the necessary digital skills, limiting access to essential health information and services. Despite the European Union’s recommendations to promote the integration of third-country nationals, Belgium struggles to harmonise its policies and allocate sufficient resources to ensure equitable healthcare access for migrants. A lack of political will has led to gaps in the implementation of inclusive and effective policies. [16]

[1] Le soir (2024), En 20 ans, le nombre de logements sociaux a moins vite progressé que le marché privé: https://www.lesoir.be/567753/article/2024-02-12/en-20-ansle-nombre-de-logements-sociaux-moins-vite-progresse-que-le-marche

[2] Service de lutte contre la pauvreté, la précarité et l'exclusion sociale (2016), Des faits et des chiffres: logements sociaux: https://luttepauvrete.be/des-faits-et-des-chiffres/des-faits-et-des-chiffres-logements-sociaux/

[3] La RTBF (2024), Nous avons cinq demandes par jour: les demandes pour les logements sociaux explosent dans certaines communes: https://www.rtbf.be/article/nousavons-cinq-demandes-par-jour-les-demandes-pour-les-logements-sociaux-explosent-danscertaines-communes-11205750

[4] JOC (2024), Crise du logement ou crise de l'accès au logement:  https://joc.be/crise-du-logement-ou-crise-de-lacces-au-logement/

[5] Service de lutte contre la pauvreté, la précarité et l'exclusion sociale (2023), La dimension financière de la pauvreté: https://luttepauvrete.be/des-faits-et-des-chiffres/

[6] SPF sécurité sociale (2022), Le non-recours à l’aide sociale en Belgique : propositions politiques, Fin du projet BELMOD:  https://socialsecurity.belgium.be/sites/default/files/content/docs/fr/publications/belmod-rapport-final-fr.pdf

[7] Erasmus Hogeschool Brussel - SteR Stedenbouw en Ruimtelijke Planning (2010), Diversité et discrimination dans le logement social: pour une approche critique de la "mixité sociale": https://www.unia.be/files/Documenten/Publicaties_docs/Mixite_FR_DEF.pdf

[8] Governo vallone (2024), Stop alla discriminazione nell'accesso all'alloggio: https://www.wallonie.be/fr/actualites/stop-la-discrimination-dans-lacces-au-logement

[9] FGTB (2023), Abolire lo statuto di convivente: https://fgtb.be/abolissons-le-statut-de-cohabitant

[10] Service public de programmation Intégration sociale (SPP IS) (2024), Housing First Belgium: https://www.mi-is.be/fr/themes/lutter-contre-le-sans-abrisme-et-labsence-de-chez-soi/housing-first-belgium

[11] OMS (2023), Famiglie con pagamenti fuori busta superiori a 40% della capacità di pagare l'assistenza sanitaria: https://www.who.int/data/gho/indicator-metadata-registry/imr-details/4989

[12] OMS (2023), Le persone possono permettersi di pagare l'assistenza sanitaria? Nuove evidenze sulla protezione finanziaria in Belgio:  https://www.who.int/europe/publications/i/item/9789289058599

[13] Bruxelles-J (2024), Qui a droit à l'Aide Médicale Urgente (AMU)?: https://www.bruxelles-j.be/droits-sociaux/obtenir-de-laide-du-cpas/comment-le-cpas-peut-il-aider-les-personnes-qui-sont-en-sejour-illegal-en-belgique-les-sans-papiers/

[14] Médecins du Monde (ANNO), Aux côtés des migrant-e-s en Belgique ", Aux côtés des migrant-e-s en Belgique: https://medecinsdumonde.be/regions/belgique

[15] European Social Observatory (2020), Les inégalités d’accès aux soins de santé en Belgique: https://www.ose.be/sites/default/files/publications/2020_SC_RB_NIHDI-Report_Synthese_FR_1.pdf

[16] Centre Avec (2023), Crise de l'Accueil Des Demandeurs d'Asile : était-elle inévitable?: https://www.centreavec.be/publication/crise-de-laccueil-des-demandeurs-dasile-etait-elle-inevitable/#:~:text=En%20ao%C3%BBt%202023%2C%201.799%20personnes,pas%20plus%20de%206%20mois.

Spazio civico

Score: 42

Spazio civico

Spazio di manovra per la società civile

The CIVICUS Monitor classifies Belgium’s civic space as “Narrowed,” a status that has remained unchanged since 2021.[1] This classification indicates that, while individuals and civil society organizations can exercise their rights to freedom of association, peaceful assembly, and expression, these rights are often violated through harassment, arrests, or assaults of critics of those in power, as well as through excessive force during protests and political pressure on the media. This classification is down from Belgium’s classification of “Open” in the two previous years, indicating a slight decrease in the openness of civic space. Belgium’s strong associative culture is supported by two key laws, the NSG reports. The May 24, 1921 law guaranteed freedom of association, and the June 27, 1921 law granted civil status to non-profit associations (ASBL) and public utility establishments, allowing them to function as independent legal entities with legal protection. Today, freedom of association in Belgium is widely accepted and respected. Belgian associations can be critical of public authorities even when they are dependent on them for public funding, illustrating a freedom of expression essential to the maintenance of democratic values.[2]

However, freedoms are never immutable and require constant vigilance. Some aspects of the laws under which associations work have been changed in ways that weaken them and make them vulnerable. Since January 2024, associations and companies in Belgium have been governed by the same legal framework, the Code des Sociétés et des Associations (CSA). Associations must now align their articles of association with the CSA, which allows them, under certain conditions, to pursue commercial activities as their main focus. This merging of statutes risks undermining the essence of non-profit associations (ASBL), which is their members’ commitment to the public good. It reflects the increasing influence of neoliberalism on the associative sector and may affect their governance. In addition, the CSA’s requirements could create significant administrative burdens, particularly for small entities and volunteers. The tendency to delegitimize associative action is not limited to this new legislation but is part of a broader process of commodification of the non-market sector.[3] Un'altra preoccupazione è il passaggio da sovvenzioni strutturali a finanziamenti limitati nel tempo e basati su progetti. Mentre le sovvenzioni forniscono stabilità, consentendo alle organizzazioni di pianificare a lungo termine e di mantenere le attività essenziali, il nuovo sistema costringe le associazioni a sviluppare costantemente nuovi progetti per assicurarsi i finanziamenti. Questo può portare a una deviazione dalla missione originale e a una dispersione delle risorse. Richiedere e gestire i finanziamenti per i progetti richiede tempo e competenze specifiche nella redazione delle proposte. Pertanto, rappresenta una sfida maggiore per le piccole associazioni con risorse limitate. Questa maggiore dipendenza dai finanziamenti basati su progetti rende le associazioni vulnerabili ai cambiamenti politici e contribuisce alla loro instabilità finanziaria.

[1] CIVICUS (2023), Belgio: https://monitor.civicus.org/country/belgium/

[2] Culture.Be, Fédération Wallonie-Bruxelles (2024), Dossier "Centenaire de la loi sur les ASBL : histoire et mutations": https://www.culture.be/activites/fete-de-la-fwb/index.php?eID=tx_nawsecuredl&u=0&g=0&hash=727fdbf0ab29384d2bbe34caa9086a861225a490&file=fileadmin/sites/culture/upload/culture_super_editor/culture_editor/images/Focus_2021/Focus2021_Centenaire_Loi_ASBL.pdf

[3] Culture.Be, Fédération Wallonie-Bruxelles (2024), Dossier "Centenaire de la loi sur les ASBL : histoire et mutations": https://www.culture.be/activites/fete-de-la-fwb/index.php?eID=tx_nawsecuredl&u=0&g=0&hash=727fdbf0ab29384d2bbe34caa9086a861225a490&file=fileadmin/sites/culture/upload/culture_super_editor/culture_editor/images/Focus_2021/Focus2021_Centenaire_Loi_ASBL.pdf

Transizione giusta

Punteggio: 50

Transizione giusta

Accesso all’energia e povertà energetica

In Belgio l'accesso all'energia è complessivamente diminuito e la povertà energetica è aumentata, ha riferito la NGS. La crisi energetica ha causato un aumento delle bollette energetiche, aumentando il rischio di sovraindebitamento e di difficoltà finanziarie per molte famiglie vulnerabili di Bruxelles.[1] La povertà energetica in Belgio è strettamente legata alla povertà di reddito: Il 47,2% delle famiglie in condizioni di fuel poverty è anche a rischio di povertà. Ciò evidenzia la natura multidimensionale della fuel poverty e la necessità di approcci integrati per sostenere le famiglie vulnerabili.[2]

Nel 2023, il Belgio ha adottato misure per combattere la povertà energetica, aumentando le sovvenzioni e i sussidi per le famiglie a basso e medio reddito. Queste misure eccezionali sono state concepite per soddisfare le esigenze sociali legate all'aumento dei prezzi dell'energia e per fornire finanziamenti per garantire la continuità dei progetti avviati con il sostegno regionale. Le misure comprendevano anche iniziative eccezionali per soddisfare le esigenze sociali legate all'aumento dei prezzi dell'energia, per sostenere le famiglie più vulnerabili e per garantire che possano mantenere un calore adeguato nelle loro case.[3] [4] Oltre a questi aspetti, vale la pena sottolineare la crescente accessibilità dell'energia verde. L'energia verde ha superato i combustibili fossili come fonte di elettricità in Belgio, anche se l'energia nucleare rimane la fonte principale. Questa crescita è dovuta all'aumento degli investimenti nell'energia eolica, sia onshore che offshore, e nei pannelli solari, incoraggiati dall'aumento dei prezzi dell'energia.[5] Questa transizione verso fonti sostenibili protegge i consumatori dalle fluttuazioni dei prezzi e promuove un futuro di energia più resistente e rispettosa dell'ambiente.

[1] Governo federale (2023), Programma nazionale di riforma: https://commission.europa.eu/document/download/facc7756-eeed-45b8-9f9f-9b7453ddbb6b_en?filename=Belgium_NRP_2023_EN.pdf

[2] Fondazione Roi Baudouin (2023), Baromètre de la précarité énergétique : Analisi e interpretazione dei risultati 2021: https://media.kbs-frb.be/fr/media/10490/Barom%C3%A8tre%20Pr%C3%A9carit%C3%A9%20Energ%C3%A9tiqu

[3] Governo federale (2023), Programma nazionale di riforma: https://commission.europa.eu/document/download/facc7756-eeed-45b8-9f9f-9b7453ddbb6b_en?filename=Belgium_NRP_2023_EN.pdf

[4] Commissione europea (2023), Relazione nazionale 2023 - Belgio: https://economie.fgov.be/fr/themes/energie/prix-de-lenergie/tarif-social-pour-lenergie/tarif-social-pour-lenergie#:~:text=31%20d%C3%A9cembre%202022.-,vous%20devenez%20une%20personne%20ayant%20droit%20%C3%A0%20l’intervention%20major%C3%A9e,est%20aussi%20valable%20en%202023

[5] RTBF (2024), Production d'électricité en 2023 : le nucléaire reste numéro 1 mais les énergies renouvelables dépassent les énergies fossiles: https://www.rtbf.be/article/production-d-electricite-en-2023-le-nucleaire-reste-n-1-mais-lesenergies-renouvelables-depassent-les-energies-fossiles-11307464

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