Punteggio: 29
Social Rights Monitor: Panoramica
La Grecia lotta con numerose sfide persistenti e manca di iniziative politiche che portino a dei progressi, riferisce il GFN. La violenza di genere è affrontata in modo insufficiente nonostante la nuova legislazione che attua la normativa europea. Le continue riforme continuano a causare instabilità nella politica dell'istruzione. Il risentimento politico nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo è aumentato parallelamente alle politiche governative di estrema destra che non rispettano i diritti di queste persone. In generale, le misure, come i sussidi sociali, per aiutare le persone emarginate sono inadeguate. Sempre più persone sono a rischio di povertà e non possono permettersi l'energia o la mobilità. Le misure governative per aumentare i redditi spostano l'equilibrio tra lavoro e vita privata verso le esigenze del mercato del lavoro. L'alloggio rimane un problema, in particolare per le minoranze come i Rom. Il dialogo civile è limitato e la mancanza di una partecipazione civile significativa ha compromesso settori quali la parità di genere e l'economia sociale e solidale.
L'NSG per la Grecia è stato guidato dal membro di SOLIDAR Dafni KEK.
Punteggio: 36
Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
Uguaglianza di genere
Il rapporto 2024 dell'EIGE sull'uguaglianza di genere in Grecia mostra alcuni progressi relativi, soprattutto in termini di potere e denaro, seguiti da un leggero aumento nel lavoro e nella conoscenza. Il tempo è rimasto invariato, mentre la salute è leggermente peggiorata. Per quanto riguarda la violenza, la Grecia rimane al di sopra della media dell'UE, il che indica una maggiore incidenza. L'occupazione e la partecipazione sono ambiti in cui la Grecia mostra significative disuguaglianze di genere, per cui, nonostante i progressi, la segregazione lavorativa e la qualità del lavoro rimangono basse.[1] Come rilevato dalla Commissione europea nell'ambito del semestre europeo, la Grecia presenta uno dei maggiori divari occupazionali di genere dell'UE.[2]
Allo stesso modo, per quanto riguarda il dominio della conoscenza valutato dall'EIGE, le donne in Grecia sono ancora indietro rispetto al resto dell'UE, nonostante alcuni aumenti negli ultimi anni. Rispetto a 15 anni fa, è stato osservato un sostanziale aumento del potere economico, ma l'accesso alla salute mostra segni di deterioramento.[3]
La legge 5172 per combattere le nuove forme di violenza contro le donne è stata adottata nel gennaio 2025, rappresentando un progresso significativo nella parità di genere.[4] La legge intende integrare la Direttiva UE 2024/1385, ma il recepimento omette alcuni elementi chiave,[5] suscitando pesanti critiche da parte di avvocati e organizzazioni non governative. Diotima, una delle più grandi ONG in Grecia (sia per competenze che per dimensioni) che si occupa di questioni di genere e di uguaglianza, ha definito la legge “un'altra occasione persa”.[6] Molte delle disposizioni omesse dalla legge 5172 riguardano aspetti importanti della lotta alla violenza di genere, come le misure di prevenzione degli stupri e la formazione di specialisti.[7] La legge omette anche la standardizzazione penale del femminicidio e utilizza un linguaggio e termini che trascurano l'impatto sproporzionato della violenza di genere sulle donne, ad esempio “amputazione genitale” invece di “mutilazione genitale femminile”.
Un contributo significativo della società civile alla stesura della legge è stato reso praticamente impossibile. Il periodo di consultazione è durato dal 24 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025, un breve periodo durante le vacanze invernali. Non è stata offerta alcuna opportunità di consultazione preventiva, né è stata organizzata un'audizione delle CSO, delle organizzazioni di esperti o delle organizzazioni femminili, sottolinea Diotima.[8] L'NSG evidenzia una mancanza di collaborazione intersettoriale da parte delle autorità pubbliche coinvolte nella lotta contro la violenza di genere. Inoltre, la legge 5172 non fornisce l'approccio olistico e a lungo termine necessario e si concentra invece su pene più severe. Ciò fa temere che la legge sia inefficace.
Tra le altre iniziative del 2024 e 2025, la firma da parte di diverse OSC greche di una dichiarazione paneuropea che esprime preoccupazione per i ritardi nella raccomandazione della Commissione europea sulla prevenzione delle pratiche dannose contro le donne e le ragazze.[9] La dichiarazione ha evidenziato la necessità per gli Stati membri per prendere disposizioni specifiche ed esplicite sulle maggiori problemi come la mutilazione genitale femminile e intersessuale e ostetriche e ginaviolenza ecologica, nonché la necessità di far rispettare tali disposizioni. La Grecia non riconosce ancora ufficialmente la violenza ostetrica e ginecologica come reato.[10]
La Grecia ha compiuto alcuni progressi generali nella prevenzione della violenza domestica e di genere. Insieme a Cipro, ha esteso a tutte le vittime di violenza domestica la disponibilità dell'applicazione per smartphone Panic Button, che consente di allertare la polizia e condividere la propria posizione senza che l'autore del reato lo sappia.[11] Sono stati introdotti requisiti di valutazione e gestione del rischio individuale, che identificano misure appropriate per la protezione immediata delle vittime di violenza domestica.[12] Queste misure mirano anche a prevenire il ripetersi della violenza e la vittimizzazione secondaria, cioè ulteriori danni alla vittima da parte di istituzioni e altri individui dopo la violenza.[13] Queste misure potrebbero cambiare positivamente il modo in cui le istituzioni greche affrontano le vittime di violenza di genere. La necessità di un tale cambiamento è dimostrata dalla condanna della Corte europea dei diritti umani per l'incapacità delle autorità investigative e giudiziarie greche di rispondere adeguatamente alle accuse di stupro.[14] La legge 5172 include anche esplicitamente la violenza psicologica come forma di violenza domestica e chiarisce l'uso degli ordini restrittivi per migliorarne l'efficacia.[15]
Istruzione, formazione e apprendimento permanente
Nonostante le numerose riforme degli ultimi anni, il NSG non riporta alcun progresso sostanziale nell'accesso all'istruzione. La maggior parte delle riforme sono state informate dalle raccomandazioni dell'UE, ma sembrano anche riflettere le idee di ciascuno dei tre ministri dell'Istruzione che si sono succeduti negli ultimi due anni. Le autorità pubbliche hanno preso in considerazione solo l'input da parte di professionisti dell'educazionein misura minima aela preferenza è statadato a esperti il cui pareressi allineano con quelle del ministero, secondo l'NSG. L'ultima di queste riforme è la creazione delle Scuole pubbliche Onassis, che nascono da una collaborazione tra il Ministero dell'Istruzione e la Fondazione Onassis. La fondazione fornisce finanziamenti per 160 milioni di euro per trasformare una rete di scuole pubbliche in “scuole modello”, creando così una narrativa di “eccellenza” che allarga il divario tra gli studenti e il personale docente in base alle rispettive prestazioni.[16] Il coinvolgimento di questa fondazione privata solleva preoccupazioni per un sistema scolastico sempre più privatizzato. Le scuole Onassis mirano a fornire un'istruzione di alta qualità e l'accesso è garantito attraverso le scelte di voto e l'esame di ammissione, nonché ad aumentare le opportunità educative nelle aree socialmente ed economicamente svantaggiate della Grecia in cui le scuole sono state istituite, ma l'NSG sottolinea le serie preoccupazioni riguardo al fatto che riesca in questo intento. L'ammissione dipende da un esame di ammissione, quindi gli studenti che non lo superano devono iscriversi a un'altra scuola, spesso lontano da dove vivono.[17] Questo ha un impatto sulle scuole dove questi studenti vengono reindirizzati, qualequale potrebbe essere costretto ad accettare un numero di studenti superiore alla propria capacità. Anche gli insegnanti,potrebbero essere costretti a riposizionarsi in altre scuole vicine, poiché il consiglio delle scuole Onassis seleziona i propri insegnanti, inducendo quelli precedentemente impiegati a trasferirsi in un'altra scuola.Questo provoca anche una crescente necessità di certificazioni tra il personale docente per poter<span class="NormalTextRun AdvancedProofingIssueV2Themed". perprovare la loro "eccellenza", divertendo così l'attenzione dallaqualità dell'istruzionealle performance. Inoltre, gli esami di ammissione probabilmente aumenteranno il ricorso alle ripetizioni private, note come "istruzione ombra", sottolinea l'NSG. Questo può portare a vantaggi ingiusti per coloro che possono permettersi un tutoraggio privato per aumentare le loro possibilità di superare gli esami di ammissione.
Le scuole della seconda opportunità (SCS) forniscono istruzione agli adulti che desiderano riprendere gli studi.[18] Su un totale di 80 SCS in Grecia, 12 si trovano nelle carceri. Nonostante siano ben frequentati e di grande importanza per il reinserimento sociale, gli SCS mancano di sostegno istituzionale e di personale educativo e amministrativo, e i loro programmi di studio sono obsoleti. Sono amministrati da due autorità - la Fondazione per la gioventù e l'apprendimento permanente (INEDIVIM) eil Segretariato Generale per l'Istruzione Professionale, Formazione, Formazione permanente e Gioventù (GVSVETLLY) - che ostacola le decisioni e la loro attuazione.
Inclusione di persone migranti, rifugiate, richiedenti asilo e di altre minoranze
L'atteggiamento politico nei confronti dei migranti e dei rifugiati è sempre più xenofobo e porta a non rispettare i loro diritti fondamentali, così come quelli di altre persone vulnerabili, riferisce l'NSG. Negli ultimi anni, quattro diversi ministri dell'immigrazione di estrema destra hanno assunto posizioni sempre più dure. Le loro idee hanno ricevuto una piattaforma nei media tradizionali, diffondendosi in tutta la società greca. Nel maggio 2024, la polizia greca ha trattenuto nove uomini egiziani nonostante un'ordinanza del tribunale avesse respinto le accuse mosse contro di loro.[19] Nel giugno 2024 è stato emesso un mandato d'arresto per Tommy Olsen, amministratore delegato e fondatore dell'ONG Aegean Boat Report, sospettato di far parte di un giro di contrabbando internazionale.[20] Nel luglio 2024, una corte d'appello non ha riscontrato alcun movente razzista in un caso in cui i miliziani hanno commesso atti di violenza contro rifugiati e migranti, e la corte ha convertito l'accusa in un reato minore.[21]
Tuttavia, la pressione internazionale sta aumentando contro le pratiche illegali che fanno parte della politica migratoria greca, riferisce l'NSG. In una sentenza del gennaio 2025, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato la Grecia colpevole di respingimenti sistematici di richiedenti asilo.[22] e gli ha ordinato di risarcire una donna che era stata espulsa con la forza in Turchia nonostante avesse chiesto protezione. Questa sentenza è stata una condanna ufficiale della politica di respingimento della Grecia, che il governo greco aveva negato di avere. Nell'aprile 2025, Frontex ha annunciato un'indagine su gravi violazioni dei diritti umani commesse nell'ambito della politica di respingimento della Grecia.[23] L'indagine riguarderà 12 incidenti, la maggior parte dei quali avvenuti nel 2024. Secondo fonti di Frontex citate da Politico, l'agenzia sta valutando la possibilità di avviare un procedimento disciplinare, che potrebbe portare a una riduzione dei fondi di sostegno alle frontiere per la Grecia.[24]
Tuttavia, il governo greco ha raddoppiato la sua retorica e le sue politiche anti-migrazione. Nel maggio 2025, l'allora ministro dell'immigrazione Makis Voridis ha annunciato che i richiedenti asilo la cui domanda era stata respinta sarebbero stati imprigionati fino alla deportazione.[25] Mentre gli arrivi a Creta sono aumentati di 320% nel primo semestre del 2025, il ministero non ha compiuto alcuno sforzo nei mesi precedenti per migliorare le infrastrutture di accoglienza e di ospitalità o per aumentare la propria capacità operativa, osserva il rapporto del Mediatore 2024. Tali misure avrebbero potuto consentire alla Grecia di gestire l'aumento degli arrivi.[26]
Il progetto HELIOS+ ha ottenuto risultati positivi dalle sue azioni verso un approccio più olistico all'inclusione, fornendo servizi a persone provenienti da contesti migratori e rifugiati, sottolinea il NSG. HELIOS+ è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e gestito dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite. È attuato con il sostegno dei governi regionali.[27]
Nella prima fase, l'accesso all'alloggio è stato fornito attraverso una collaborazione tra l'OIM e il Ministero delle Migrazioni. La seconda fase del progetto, iniziata nel gennaio 2025, offre servizi aggiuntivi integrati ai beneficiari e ogni unità regionale è supportata da ONG attive sul campo. Il sostegno delle ONG è positivo, in quanto garantisce il coinvolgimento delle OSC, secondo l'NSG. Ma l'NSG teme anche per la sostenibilità finanziaria a lungo termine del coinvolgimento delle OSC, in quanto si tratta di entità private che dipendono dalle sovvenzioni.
Molte ONG in Grecia hanno dovuto tagliare il personale, con un effetto sproporzionato sui dipendenti provenienti da un contesto di migranti o rifugiati, che sono sovrarappresentati nel settore delle ONG, riferisce l'NSG. Le ONG attive nelle isole greche e in altre località remote hanno ridotto significativamente il personale, a causa di un problema strutturale di carenza di personale del settore, soprattutto nel caso delle ONG che si occupano dei diritti dei migranti. [28] [29].
Investimenti nel sistema di welfare
La spesa assistenziale della Grecia è stata pari a 23,7% del PIL sia nel 2023 che nel 2024, al di sopra della media OCSE di 20,8% nel 2023 e 21,2% nel 2024. Tuttavia, il NSG ha segnalato la presenza di ostacoli significativi che riducono il suo impatto sulla povertà e sull'esclusione sociale.[30] Uno è il mancato utilizzo delle prestazioni sociali, in parte dovuto al fatto che i servizi di sicurezza sociale sono altamente digitalizzati e burocratici. Ciò colpisce in modo sproporzionato le persone con un'alfabetizzazione digitale limitata o con scarso accesso alle infrastrutture digitali. Nel 2022, il tasso di fruizione delle prestazioni sociali tra le persone a rischio di povertà e che vivono in famiglie quasi senza lavoro è stato pari a 64,6%, notevolmente inferiore alla media UE di 83,5%, secondo la Relazione per Paese 2025 della Commissione europea sulla Grecia.[31]
Questo rapporto nazionale evidenzia l'inadeguatezza del regime di reddito minimo della Grecia. Il reddito dei beneficiari del reddito minimo (MIB) era solo poco più della metà della soglia di povertà nel 2022 (53,6%) e corrispondeva solo al 25,6% del reddito di un lavoratore a basso reddito. L'NSG ha inoltre segnalato l'ostilità del governo nei confronti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo.[32]
[1] Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (2024) Indice di uguaglianza di genere - Grecia: https://eige.europa.eu/gender-equality-index/2024/country/EL
[2] Commissione europea (2024) Relazione congiunta sull'occupazione: https://employment-social-affairs.ec.europa.eu/document/download/aa86d961-425b-4feb-b7ad-bbee63c2398a_en
[3] Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (2024) Indice di uguaglianza di genere - Grecia: https://eige.europa.eu/gender-equality-index/2024/country/EL
[4] Gazzetta Ufficiale (2025), “Legge 5172: Lotta alle nuove forme di violenza contro le donne - Recepimento della Direttiva (UE) 2024/1385 - Norme aggiuntive alla legge sulla violenza domestica - Riorganizzazione dei servizi forensi - Rafforzamento del funzionamento di Eurojust - Misure per la protezione dei minori e la lotta contro la criminalità - Disposizioni procedurali sulla competenza dei tribunali amministrativi ordinari e altre norme”, https://search.et.gr/en/fek/?fekId=776662
[5] Parlamento europeo e Consiglio (2024), ”Direttiva (UE) 2024/1385 del 14 maggio 2024 sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica”: https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2024/1385/oj/eng
[6] DIOTIMA (2025), “Un'altra occasione perduta”: https://diotima.org.gr/alli-mia-chameni-eykairia-gia-to-schedio/
[7] Ibidem.
[8] Ibidem.
[9] DIOTIMA (2024), Lettera sulle pratiche dannose contro le donne, https://diotima.org.gr/en/forthcoming-european-commission-recommendation-on-harmful-practices/
[10] IPOV (2025) ”Prevalenza e impatto della violenza ostetrica in Europa”: https://respectfulcare.eu/obstetric-violence-in-europe/
[11] Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (2025), RELAZIONE SUI DIRITTI FONDAMENTALI: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2025-fundamental-rights-report-2025_en.pdf
[12] Ibidem.
[13] Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (2016), “Indice A-Z - Vittimizzazione secondaria”: https://eige.europa.eu/publications-resources/thesaurus/terms/1248?language_content_entity=en
[14] Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (2025), RELAZIONE SUI DIRITTI FONDAMENTALI: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2025-fundamental-rights-report-2025_en.pdf
[15] Gazzetta Ufficiale (2025), “Legge 5172: Lotta alle nuove forme di violenza contro le donne - Recepimento della Direttiva (UE) 2024/1385 - Norme aggiuntive alla legge sulla violenza domestica - Riorganizzazione dei servizi forensi - Rafforzamento del funzionamento di Eurojust - Misure per la protezione dei minori e la lotta contro la criminalità - Disposizioni procedurali sulla competenza dei tribunali amministrativi ordinari e altre norme”, https://search.et.gr/en/fek/?fekId=776662
[16] Fondazione Onassis (2024), 22 scuole secondarie pubbliche in tutta la Grecia sono state trasformate in Scuole pubbliche Onassis dalla Fondazione Onassis, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, https://www.onassis.org/news/22-public-middle-schools-and-high-schools-across-greece-are-being-transformed-into-public-onassis-schools
[17] EFSYN (2025), Modello di istruzione con esclusioni di massa: https://www.efsyn.gr/ellada/ekpaideysi/461188_protypi-ekpaideysi-me-mazikoys-apokleismoys
[18] Eurydice (2025), “Grecia - Variazioni organizzative e strutture alternative nell'istruzione secondaria”: https://eurydice.eacea.ec.europa.eu/eurypedia/greece/organisational-variations-and-alternative-structures-secondary-education
[19] CIVICUS (2024), Risposta violenta alle proteste studentesche; scontri e minacce di espulsione per le proteste pro-palestinesi, https://monitor.civicus.org/explore/violent-response-as-student-protests-continue-clashes-and-deportation-threats-over-pro-palestinian-protests/
[20] CIVICUS (2024), Emesso un mandato d'arresto per un operatore umanitario che lavora con i richiedenti asilo, https://monitor.civicus.org/explore/arrest-warrant-issued-for-refugee-aid-worker-over-work-with-asylum-seekers/
[21] DIOTIMA (2024), Memorandum: https://diotima.org.gr/wp-content/uploads/2024/07/%CE%A5%CF%80%CF%8C%CE%BC%CE%BD%CE%B7%CE%BC%CE%B1-%CF%80%CF%81%CE%BF%CF%82-%CE%B4%CE%B7%CE%BC%CE%BF%CF%83%CE%AF%CE%B5%CF%85%CF%83%CE%B7-%CE%98%CF%81%CE%AC%CE%BA%CE%B7-final_.pdf
[22] CIVICUS (2025), I manifestanti chiedono giustizia per le vittime dell'incidente ferroviario del 2023, https://monitor.civicus.org/explore/protesters-demand-justice-for-victims-of-deadly-2023-train-crash/ ; Corte europea dei diritti dell'uomo (2025), “Sentenze relative alla Grecia”: https://www.echr.coe.int/w/rulings-concerning-greece
[23] CIVICUS (2025), L'anniversario dell'incidente ferroviario mortale è segnato da proteste di massa; il governo sopravvive alla mozione di censura, https://monitor.civicus.org/explore/deadly-train-crash-anniversary-marked-by-massive-protests-government-survives-censure-motion/ ; https://apnews.com/article/migration-european-union-greece-frontex-0fe75b634a8c2f3b0e37cc0d111c7065
[24] Politico (2025), “La Grecia deve affrontare una punizione per gli abusi contro i migranti, dice il funzionario di Frontex”: https://www.politico.eu/article/frontex-greece-punishment-migration-abuse-jonas-grimheden/
[25] CIVICUS (2025), L'anniversario dell'incidente ferroviario mortale è segnato da proteste di massa; il governo sopravvive alla mozione di censura, https://monitor.civicus.org/explore/deadly-train-crash-anniversary-marked-by-massive-protests-government-survives-censure-motion/
[26] Il Mediatore greco (2025), Relazione speciale sulla parità di trattamento: https://www.synigoros.gr/en/category/default/post/eidikh-ek8esh-or-ish-metaxeirish-2024
[27] OIM (n.d.), “UN Migration | Greece, HELIOS+”: https://greece.iom.int/helios
[28] InfoMigramt (2024) L'ONG greca avverte che manca il personale nei centri per migranti: https://www.infomigrants.net/en/post/59710/greek-ngo-warns-staff-lacking-in-migrant-centers
[29] Agrafioti, A. et al. (2024) ”Rapporto Paese AIDA - Grecia”: https://asylumineurope.org/wp-content/uploads/2025/09/AIDA_GR_2024-update.pdf
[30] OCSE (2025), “OECD Data Explorer - Aggregati di spesa sociale”: https://data-explorer.oecd.org/vis?df[ds]=DisseminateFinalDMZ&df[id]=DSD_SOCX_AGG%40DF_SOCX_AGG&df[ag]=OECD.ELS.SPD&dq=OECD%2BGRC.A..PT_B1GQ.ES10._T._T.&pd=2010%2C2024&to[TIME_PERIOD]=false&vw=tb
[31] Commissione europea (2025), “Relazione nazionale 2025 - Grecia”: https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/e4a67707-7a12-4af0-8f3a-9b01301e263f_en?filename=EL_CR_SWD_2025_208_1_EN_autre_document_travail_service_part1_v4.pdf
[32] POLITICO (2025), Lo scandalo delle aziende agricole greche provoca le dimissioni dei vertici del governo, https://www.politico.eu/article/greek-farm-scandal-triggers-top-level-government-resignations/ ; POLITICO (2025). La Grecia nomina nuovi ministri dopo le dimissioni di alto livello per lo scandalo delle aziende agricole, https://www.politico.eu/article/greece-new-minister-resignation-farm-scandal-thanos-plevris-makis-voridis-haris-theocharis-yiannis-andrianos-christos-dermentzopoulos/
Punteggio: 28
Condizioni di lavoro eque
Economia sociale e solidale
Lo sviluppo dell'economia sociale e solidale (ESS) rimane lento, se non stagnante, riferisce il NSG. Le politiche dell'ESS sono gestite a livello regionale e ricevono il sostegno finanziario dell'UE - ad esempio dal Fondo sociale europeo Plus e dal Fondo europeo di sviluppo regionale - e dalle fondazioni di pubblica utilità. Lo sviluppo dell'ESS è ostacolato da diverse questioni, a partire dalla scarsa attenzione riservata alle politiche, con la maggior parte dei riferimenti a lacune nel sostegno istituzionale. La collaborazione tra le organizzazioni dell'ESS è scarsa e avviene per lo più quando è sostenuta da finanziamenti pubblici a causa dei vincoli finanziari. Gli attori dell'ESS sono coinvolti nell'elaborazione delle politiche dell'ESS in misura diversa, a seconda dei loro obiettivi e del grado di allineamento politico con il governo, riferisce il NSG. Nella regione della Grecia occidentale, le OSC e gli attori dell'ESS sono coinvolti nelle consultazioni pubbliche regionali solo in modo simbolico e non hanno la possibilità di dare un contributo significativo. Gli attori vengono invitati più spesso se non esprimono preoccupazioni o suggeriscono cambiamenti, e i criteri precisi utilizzati per determinare quali organizzazioni invitare non sono trasparenti. Il GFN non dispone di informazioni sufficienti per commentare il processo di consultazione in altre regioni. Tuttavia, afferma che gli attori politicamente allineati sono comunemente favoriti nei processi di consultazione alla maggior parte - se non a tutti - i livelli politici in Grecia.
Le iniziative positive dell'ESS nella regione della Grecia occidentale comprendono il proseguimento delle attività dei centri comunitari e di quartiere. Questi centri forniscono vari servizi sociali e familiari e supportano la comunicazione con gli uffici amministrativi e i servizi sociali.[1] Altre iniziative dell'ESS comprendono asili pubblici e centri diurni per anziani (KIFI). Diverse iniziative mirano a integrare i Rom e ad aiutarli ad accedere ai servizi essenziali e agli alloggi sociali. Il progetto HELIOS+ mira anche a promuovere l'integrazione delle minoranze nazionali, come i Rom, nel mercato del lavoro greco.[2]
Equilibrio vita-lavoro
L'entrata in vigore della legge 5053/2023 nel luglio 2024 ha peggiorato l'equilibrio tra lavoro e vita privata in Grecia, riferisce il NSG.[3] In settori specifici - come quelli che forniscono servizi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 o le imprese con turni a rotazione e settimane lavorative di cinque giorni (esclusi alberghi e ristoranti) - la giornata massima di lavoro è stata aumentata fino a .giorni (esclusi alberghi e ristoranti) - la giornata lavorativa massima è stata portata a 12 ore, da 8 ore, consentire ai lavoratori di lavorare per due datori di lavoro o di aumentare gli straordinari. La settimana lavorativa in questi settori è stata estesa da cinque a sei giorni, come già accadeva per alcuni servizi pubblici.[4] Il governo ha descritto questi sviluppi come positivi, perché rispondono meglio alle esigenze di questi settori e permettono ai lavoratori di guadagnare di più facendo più straordinari. La legge obbliga inoltre a utilizzare il sistema di carte di lavoro digitali per tracciare in modo più efficace gli straordinari e garantire che vengano riconosciuti e pagati. L'NSG ritiene che la legge sia una misura classista che privilegia le esigenze del mercato del lavoro e che colpisce principalmente i lavoratori a basso salario in settori come le fabbriche e i servizi, come i supermercati. I lavoratori interessati da questa misura spesso non sono in grado di rifiutare un aumento dell'orario di lavoro senza ripercussioni sulla loro situazione lavorativa. I lavoratori e i sindacati non sono stati consultati nel processo legislativo finale e non esistono strumenti di monitoraggio ufficiali per misurare gli effetti della legge sul benessere e sull'equilibrio tra lavoro e vita privata. L'NSG sottolinea che la misura non ha portato a sviluppi particolarmente positivi per il mercato del lavoro, dal momento che la crescita del PIL prevista per la Grecia è inferiore a quella degli anni precedenti.[5] Inoltre, mentre il governo ha affermato che la misura ha già portato a un aumento significativo delle dichiarazioni degli straordinari, le ore di straordinario effettivamente lavorate sono probabilmente molto più numerose, dal momento che le persone sono ancora spesso esitanti a dichiarare gli straordinari.[6] È quindi preoccupante che il governo stia considerando di aumentare la durata massima di una giornata lavorativa a 13 ore e di ridurre il congedo annuale minimo di due giorni.[7]
[1] Fondo sociale europeo Plus (2020), “Centri comunitari: una rete di assistenza sociale per tutti”: https://european-social-fund-plus.ec.europa.eu/en/projects/community-centres-social-care-network-everyone
[2] OIM (n.d.), “UN Migration | Greece, HELIOS+”: https://greece.iom.int/helios
[3] ΕΦΗΜΕΡΙ∆Α ΤΗΣ ΚΥΒΕΡΝΗΣΕΩΣ (2023) “ΤΗΣ ΕΛΛΗΝΙΚΗΣ ∆ΗΜΟΚΡΑΤΙΑΣ“: https://www.kodiko.gr/nomologia/download_fek?f=fek/2023/a/fek_a_158_2023.pdf&t=b899b3a1f2b663efc2ad7498f24954a1
[4] SOLIDAR (2024), “Osservatorio dei diritti sociali: Profilo del Paese - Grecia”: https://srm.solidar.org/countries/greece//?y=2024#_ftn14
[5] Commissione europea (2025), “Previsioni economiche per la Grecia”: https://economy-finance.ec.europa.eu/economic-surveillance-eu-economies/greece/economic-forecast-greece_en
[6] EFSYN (2025), “L'audacia senza fondo del Primo Ministro in materia di straordinari”: https://www.efsyn.gr/politiki/kybernisi/478835_apythmeno-thrasos-toy-prothypoyrgoy-gia-tis-yperories ; EFSYN (2025), “ελαστική, υπερωριακή δουλειά απογειώνει το εργασιακό burnout”: https://www.efsyn.gr/themata/thema-tis-efsyn/478175_i-elastiki-yperoriaki-doyleia-apogeionei-ergasiako-burnout
[7] EFSYN (2025), “L'audacia senza fondo del Primo Ministro in materia di straordinari”: https://www.efsyn.gr/politiki/kybernisi/478835_apythmeno-thrasos-toy-prothypoyrgoy-gia-tis-yperories
Punteggio: 33
Inclusione e protezione sociale
Diritto alla casa
Gli alloggi, in particolare quelli a prezzi accessibili, continuano a essere un problema serio in Grecia. La relazione per Paese 2025 della Commissione europea sulla Grecia evidenzia che i prezzi delle case sono aumentati in media di 9,3% ogni anno nel periodo 2020-2024.[1] Questi aumenti sono attribuiti principalmente a due mancanze. In primo luogo, la costruzione di abitazioni non ha corrisposto all'aumento della domanda da parte dei locali e dei turisti. Molti di questi ultimi cercano di acquistare una residenza per le vacanze. Sebbene l'edilizia residenziale sia aumentata, ci vorranno ancora alcuni anni prima che influisca sul mercato immobiliare. In secondo luogo, gli aumenti salariali non hanno tenuto il passo con l'aumento dei prezzi delle abitazioni. Gli alti costi degli alloggi, combinati con stipendi insufficienti, hanno ridotto la disponibilità delle persone a trasferirsi per motivi di lavoro, portando a una carenza di manodopera in alcune regioni, sottolinea il Country Report. Inoltre, il rapporto stima che le abitazioni disponibili siano sopravvalutate di circa 20%.[2]
I gruppi vulnerabili sono colpiti in modo sproporzionato dalla carenza di alloggi. Il Rapporto speciale del Mediatore del 2025 discute il problema degli alloggi sfide dei Rom che vivono in accampamenti,non hanno accesso a soluzioni abitative accessibili e dignitose, da un lato, e dall'altra vengono punite per costruendo sulla terra in cui hanno vissuto negli ultimi anni, negando loro la possibilità di costruire infrastrutture essenzialie migliorare e regolarizzare la qualità delle loro condizioni di vita.[3] In Grecia, molti di loro vivono in condizioni deplorevoli in accampamenti. Secondo l'NSG, queste condizioni di vita costituiscono un trattamento degradante. Ma la situazione è apparentemente incoraggiata dal governo greco, che non fornisce alloggi temporanei né prende altre misure per risolvere i problemi abitativi dei Rom. Sono stati segnalati alcuni casi in cui lo Stato ha imposto sanzioni agli accampamenti per occupazione illegale.[4] Questa pratica è stata confermata dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, che ha dichiarato che la situazione di precarietà giuridica dei Rom è molto preoccupante.[5]
[1] Commissione europea (2025), Relazione nazionale 2025 - Grecia, https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/e4a67707-7a12-4af0-8f3a-9b01301e263f_en?filename=EL_CR_SWD_2025_208_1_EN_autre_document_travail_service_part1_v4.pdf
[2] Ibidem.
[3] Il Mediatore greco (2025), “Relazione speciale sulla parità di trattamento”: https://www.synigoros.gr/en/category/default/post/eidikh-ek8esh-or-ish-metaxeirish-2024
[4] Ibidem.
[5] Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa (2025), “Memorandum sui diritti umani dei Rom in Grecia”: https://rm.coe.int/memorandum-on-the-human-rights-of-roma-in-greece-by-michael-o-flaherty/1680b60ac0
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Spazio civico
Il Monitor CIVICUS classifica la Grecia come “Ostacolata”, come nel 2023.[1] Questa classificazione significa che, sebbene le organizzazioni della società civile possano esistere, le loro attività e lo spazio civico in cui operano sono fortemente contestati dai detentori del potere. Le autorità pubbliche le minacciano con dichiarazioni pubbliche avvilenti e vessazioni burocratiche. Proteste e manifestazioni sono consentite, ma gli interventi della polizia sono frequenti e spesso comportano l'uso eccessivo della forza, come i gas lacrimogeni per disperdere le folle. La libertà giornalistica è limitata dal controllo dello Stato e da attacchi legali o fisici, che spesso portano all'autocensura.
Dialogo civile
Il dialogo civile reale e sostanziale è raro in Grecia, riferisce il NSG. La principale piattaforma per il dialogo civile è costituita dalle consultazioni aperte, mentre anche i dibattiti aperti nel parlamento nazionale svolgono un ruolo, sebbene minore, secondo il Rapporto Paese 2025 della Commissione europea sulla Grecia.[2] Le autorità tendono a invitare specifiche OSC per le consultazioni bilaterali e spesso escludono le OSC di grandi dimensioni con esperienza nella politica in questione, riferisce l'NSG. Lo spazio pubblico in cui possono essere espresse opinioni critiche o preoccupate è sempre più limitato. Il portavoce del governo controlla i media pubblici, mettendo a rischio la loro indipendenza editoriale.[3] Un esempio di questo maggiore controllo governativo è la copertura dello scandalo agricolo all'OPEKEPE, Il presidente della Grecia autorità di pagamento per la distribuzione dei sussidi UE. Diversi funzionari governativi hanno utilizzato in modo improprio i fondi agricoli dell'UE, [4] ma i media tradizionali hanno coperto solo brevemente lo scandalo, mentre hanno aumentato la copertura degli arrivi di migranti a Creta. Inoltre, l'esigua copertura dello scandalo si è concentrata sulle singole malefatte piuttosto che sulle questioni sistemiche sottostanti e sui legami degli individui con il partito di governo Neo Dimokratia (ND). La libertà di parola è stata costantemente limitata da pratiche simili, sottolinea il NSG. L'obiettivo non è la soppressione violenta delle voci critiche, ma piuttosto sminuire le preoccupazioni e le persone che le esprimono.
Il governo ha cercato di limitare l'accesso alle informazioni, come si è visto nella copertura del processo a Zackie Oh. Due uomini sono stati accusati di aver ucciso Zack Kostopoulos, un popolare attivista LGBTQI+ e drag performer. Sebbene il processo fosse aperto al pubblico, non era consentito trasmetterlo. L'iniziativa ZackieOh Justice Watch, composta da giornalisti e media indipendenti, ha monitorato il processo e trasmesso le registrazioni in diretta sui social media. Il 5 luglio 2024, tuttavia, il Ministero della Giustizia ha ampliato l'ambito di applicazione della legge 3090/2002, che vieta la trasmissione radiofonica o televisiva di udienze giudiziarie senza l'approvazione dell'autorità giudiziaria, per includere le trasmissioni via Internet.[5] Questa decisione è stata criticata da ThePressProject e da ZackieOh Justice Watch per la sua incostituzionalità, l'ostacolo all'accesso alle informazioni e la riduzione della trasparenza.[6]
L'NSG sottolinea la mancanza di progressi sostanziali nella gestione da parte del governo dell'incidente ferroviario di Tempe del 2023. Le famiglie delle vittime hanno sostenuto azioni legali e di altro tipo, in particolare una delle più grandi manifestazioni in Grecia. Ma non è stato rilevato alcun cambiamento nella l'approccio del governo, che continua a negare qualsiasi illecito e non ha fatto nulla per migliorare la trasparenza sullaquesta questione.[7] Infine, la costituzione è stata modificata in un modo che mina la responsabilità democratica del capo di Stato. Il Parlamento non viene più sciolto se un presidente non raggiunge la maggioranza dopo due turni di votazione. Di conseguenza, nel 2025 Konstantinos Tasoulas è stato eletto dopo quattro turni. [8]
[1] CIVICUS (2025), CIVICUS Monitor - Grecia: https://monitor.civicus.org/country/greece/
[2] Commissione europea (2025), Relazione nazionale 2025 - Grecia, https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/e4a67707-7a12-4af0-8f3a-9b01301e263f_en
[3] RSF (2024-2025), Rastrellatura mondiale - Grecia, https://rsf.org/en/country/greece
[4] Politico (2025), “Il grande complotto greco per frodare l'UE”: https://www.politico.eu/article/greece-farmers-european-union-opekepe-pastureland-cap-common-agricultural-policy-2/
[5] CIVICUS (2024), Emesso un mandato d'arresto per un operatore umanitario che lavora con i richiedenti asilo, https://monitor.civicus.org/explore/arrest-warrant-issued-for-refugee-aid-worker-over-work-with-asylum-seekers/
[6] ZackieOhJusticeWatch - Facebook (2024): https://www.facebook.com/zackieohjusticewatch/posts/pfbid0Gi7qgo5WM3186vLWVBXQu6qgR3JwVvm3RBCNXp8wwZQ8LUCkapuos3K8bpiYFRAJl
[7] POLITICO (2025), La Grecia è attanagliata da scioperi di massa mentre sospetti e rabbia ribollono, https://www.politico.eu/article/greece-national-strikes-corruption-tempi-rail-disaster/
[8] Euronews (2025), I legislatori greci eleggono presidente l'ex speaker del parlamento Constantine Tassoulas, https://www.euronews.com/2025/02/12/greek-lawmakers-elect-former-parliament-speaker-constantine-tassoulas-as-president
Punteggio: 17
Transizione giusta
Accesso all’energia e povertà energetica
La povertà energetica continua a essere un problema sostanziale e crescente in Grecia, con molti indicatori che superano di gran lunga le medie dell'UE. La relazione per Paese 2025 della Commissione europea mostra che 19% della popolazione greca non è in grado di riscaldare adeguatamente la propria casa, più del doppio della media UE di 9,2%.[1] Il tasso è di 43,6% per le persone a rischio di povertà, mentre 32% della popolazione deve far fronte ad arretrati nei pagamenti delle bollette - quasi cinque volte la media UE di 6,9%.[2] Il governo Il Piano Nazionale per l'Alleviamento della Povertà Energetica mira a ridurre gli indicatori rilevanti di povertà energetica definiti dall'Osservatorio Europeo della Povertà Energetica di almeno 50% entro il 2025 e di 75% entro il 2030.[3] Tuttavia, il piano propone misure come l'assistenza finanziaria e il sostegno ai prezzi invece di affrontare le cause profonde della povertà energetica.
Accesso alla mobilità sostenibile e povertà nei trasporti
La povertà dei trasporti è aumentata in Grecia, riferisce il NSG. Le autovetture rappresentano un mezzo di trasporto interno sempre più importante, essendo utilizzate dall"84,6% della popolazione nel 2022. Ma 8,4% della popolazione non potranno permettersi un'auto nel 2024, rispetto a una media UE di 5,6%.[4] L'effetto è sproporzionato per le persone a rischio di povertà, 24. 8% delle quali hanno già un'auto a noleggio.8% delle quali hanno già spese elevate (il doppio della mediana nazionale) per il trasporto privato.[5] L'utilizzo del trasporto pubblico interno è diminuito fino a solo 15.4%, a dimostrazione del fatto che i servizi non rispondono efficacemente alle esigenze delle persone.
[1] Commissione europea (2025), Relazione nazionale 2025 - Grecia, https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/e4a67707-7a12-4af0-8f3a-9b01301e263f_en?filename=EL_CR_SWD_2025_208_1_EN_autre_document_travail_service_part1_v4.pdf
[2] Ibidem.
[3] Υπουργείο Περιβάλλοντος και Ενέργειας. (2021) ”Σχέδιο Δράσης για την Καταπολέμηση της Ενεργειακής Ένδειας.“: https://ypen.gov.gr/wp-content/uploads/2021/08/%CE%A3%CE%94%CE%95%CE%95_03.08.2021.pdf
[4] Commissione europea (2025), Relazione nazionale 2025 - Grecia, https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/e4a67707-7a12-4af0-8f3a-9b01301e263f_en?filename=EL_CR_SWD_2025_208_1_EN_autre_document_travail_service_part1_v4.pdf
[5] Ibidem.


