Grecia
Punteggio: 40
Social Rights Monitor: Panoramica
La Grecia si trova ad affrontare sfide sociali significative, in particolare per quanto riguarda gli alloggi, l'assistenza sanitaria e l'eliminazione della povertà, riferisce il Gruppo di Strategia Nazionale (NSG), guidato da Dafni Kek. Nonostante gli sforzi per migliorare la protezione sociale, le disuguaglianze sono state esacerbate da fattori come l'aumento estremo degli affitti e l'inadeguatezza degli alloggi sociali. Il sistema sanitario, messo a dura prova dalla carenza di personale e indebolito dalla privatizzazione, fatica a garantire un accesso equo, soprattutto per gli individui economicamente svantaggiati. Le nuove leggi sul lavoro hanno sollevato preoccupazioni sulla conciliazione vita-lavoro e sui diritti dei lavoratori, incidendo sull'equità generale delle condizioni di impiego. Inoltre, sono stati compiuti progressi limitati nella transizione verde e nella mobilità sostenibile, in cui le politiche della Grecia non sono riuscite ad affrontare le disuguaglianze sociali.
Score: 50
Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
Investimenti nel sistema di welfare
Secondo l'OCSE, la spesa sociale pubblica della Grecia per il 2022 è stata pari a 24,1% del PIL, la percentuale più bassa dal 2010. Questo dato segna una diminuzione di 2 punti percentuali rispetto ai 26% del 2021.[1] Le nuove misure di welfare nel 2023 e nel 2024 sono consistite principalmente nel rebranding, nella sostituzione o nell'estensione di iniziative esistenti o ritirate, osserva il NSG. Nel 2024 è stato annunciato un aumento di 8% delle prestazioni sociali. Tuttavia, nel primo trimestre del 2023, si è registrata una diminuzione nella distribuzione di diverse prestazioni, come il reddito minimo garantito, l'assegno familiare, l'assegno per l'alloggio e l'assegno di natalità, rispetto allo stesso periodo del 2022. [2] [3] [4]Si sono registrati lievi aumenti delle prestazioni di invalidità e di solidarietà sociale per gli anziani, mentre le prestazioni per gli anziani non assicurati sono rimaste pressoché invariate.
Il rapporto 2023 della Rete europea contro la povertà (EAPN) evidenzia le sfide in corso nel welfare greco, come i requisiti di residenza restrittivi per le prestazioni nazionali e il sostegno inadeguato per i disabili e i genitori single.[5] [6] La ridotta capacità del programma ESTIA - un programma di alloggi per i richiedenti asilo vulnerabili - e il futuro incerto del progetto HELIOS - destinato ad aiutare i rifugiati a integrarsi - stanno mettendo ulteriormente a dura prova il sostegno finanziato dall'UE per migranti e rifugiati. La forte dipendenza della Grecia dai finanziamenti dell'UE riflette una mancanza di impegno a lungo termine per il welfare, e le sfide per i rifugiati sono esacerbate da requisiti legali restrittivi per l'accesso ai diritti sociali. La legge “Jobs Again”, in vigore dal 2022, ha rinominato l'Organizzazione per l'impiego della manodopera (OAED) in Servizio pubblico per l'impiego (DYPA) e ha contemporaneamente riorganizzato e digitalizzato i servizi per migliorare l'occupazione attraverso incentivi monetari per le persone che trovano un lavoro in un periodo di tempo limitato, sostenere i gruppi vulnerabili, compresi i disoccupati di lunga durata, e offrire formazione professionale. Allo stesso tempo, questa legge introduce sanzioni come la cancellazione dal registro dei disoccupati per 2 anni in caso di rifiuto di 3 offerte di lavoro consecutive. [7] Tuttavia, è stato criticato per non aver considerato adeguatamente gli aspetti pratici e sanitari dell'occupazione, come la disponibilità di un trasporto affidabile da casa al lavoro, l'impatto delle condizioni di lavoro sulla salute e le responsabilità delle persone nell'assistenza alle persone a carico.[8]
Uguaglianza di genere
La Grecia ha fatto pochi progressi nella promozione dell'uguaglianza di genere, secondo le prove raccolte nel lavoro sul campo del NSG. Anche l'indice di uguaglianza di genere dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE) mostra solo modesti miglioramenti tra il 2020 e il 2023, con la Grecia ancora in ritardo rispetto agli altri Paesi dell'UE.[9] L'ambito del lavoro rimane particolarmente problematico, in quanto la Grecia ottiene scarsi risultati nella partecipazione delle donne al mercato del lavoro, nella segregazione occupazionale e nella qualità del lavoro per le donne. Il Rapporto EAPN 2023 sulla Grecia rileva che, sebbene alcuni aspetti dell'uguaglianza di genere siano migliorati, il tasso di occupazione delle donne è ancora significativamente inferiore a quello degli uomini e le disparità di genere nei ruoli di leadership permangono, come evidenziato anche nel Rapporto Paese del Semestre europeo.[10] La continua ristrutturazione dal 2019 dell'autorità greca per la parità di genere, il Segretariato generale per la parità di genere, è particolarmente preoccupante. Più recentemente, nel 2023, è diventato il Segretariato generale per l'uguaglianza e i diritti umani sotto il Ministero della Coesione sociale e della Famiglia. I frequenti cambiamenti hanno attirato le critiche della società civile e degli esperti, che temono che possano ostacolare i progressi nell'uguaglianza di genere, in particolare il diritto all'accesso all'aborto legale e sicuro, e rafforzare gli stereotipi dei ruoli e dell'identità di genere. [11] [12]
Dopo l'approvazione della legge 4800/2021, che prevede l'affidamento congiunto obbligatorio per tutti i bambini a prescindere dalle situazioni familiari critiche, costringendo in alcuni casi le madri a vivere nelle vicinanze dei loro abusatori, sono state mosse critiche per la sua incapacità di affrontare la violenza di genere.[13] La questione è particolarmente urgente visto il forte aumento dei femminicidi negli ultimi anni: i media hanno riportato 104 casi dal 2019 al 2023, anche se i dati ufficiali non sono ancora disponibili.[14] Nel 2024 il Parlamento greco ha approvato la legge 5089/2024, che legalizza per la prima volta il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tuttavia, questa legge è insufficiente, in quanto non riconosce pienamente né i diritti dei genitori non biologici nei confronti dei loro figli né le identità non binarie. Inoltre, non affronta l'impossibilità per i genitori transgender di aggiornare i certificati di nascita dei figli con i loro nuovi nomi.[15] Molte leggi e direttive esistenti sono discriminatorie, comprese quelle relative al congedo parentale. Si tratta di una situazione altamente sproporzionata, in quanto i padri hanno diritto a soli 14 giorni di congedo, rispetto ai 119 del congedo di maternità. [16] [17] [18] Le misure anti-bullismo non affrontano la violenza in modo intersezionale. Infatti, le misure anti-bullismo non riconoscono la discriminazione specifica di cui possono essere vittime le ragazze, le donne e le femminilità “come violenza di genere, secondo la Convenzione di Istanbul".[19] Allo stesso modo, il genere non viene esaminato in relazione ai motivi di vulnerabilità dovuti a razza, disabilità, credo religioso, origine etnica, orientamento sessuale, stato di famiglia e identità di genere, espressione di genere o caratteristiche di genere”, trattando essenzialmente la violenza e il bullismo come un problema della società che esiste a causa di comportamenti sbagliati individuali.[20]
Queste questioni dovrebbero essere affrontate dal Piano d'azione nazionale per l'uguaglianza di genere 2021-2025, ma ”mancano le azioni individuali dei diversi ministeri, così come obiettivi e indicatori chiari, realistici e misurabili, nonché il riferimento ai risultati attesi e al calendario“.[21] [22]
Istruzione, formazione e apprendimento permanente
Il sistema educativo greco manca di sforzi dedicati all'inclusione dei bambini migranti, osserva l'NSG, a causa della politica di scoraggiamento del governo volta a ridurre la migrazione limitando l'accesso ai diritti e al benessere. Sebbene esistano alcune iniziative istituzionali e numerose attività da parte di ONG e organizzazioni della società civile, queste sono spesso a breve termine e insufficienti per ottenere un impatto a lungo termine sull'inclusione. Sebbene la scuola sia obbligatoria per tutti i bambini, compresi i migranti e i richiedenti asilo, il Gsn rileva che i dati sull'inclusione dei bambini rifugiati nelle scuole sono limitati.[23] “Programma ”Tutti i bambini nell'istruzione" (ACE), cofinanziato dalla Commissione europea (96%).[24], Il governo ha offerto un'educazione non formale ai bambini rifugiati nel loro passaggio al sistema scolastico pubblico fino a giugno 2024; non c'è alcuna garanzia che questo programma prosegua. L'NSG riferisce che i genitori che non sanno se dovranno lasciare presto il Paese - a causa delle politiche di scoraggiamento dello Stato - non considerano l'istruzione una priorità. La mancanza di stabilità e continuità nei programmi di alloggio e negli sforzi complessivi di integrazione, come le lezioni di lingua greca per bambini e adulti, rende la situazione ancora più precaria.[25] Pertanto, è fondamentale costruire la volontà politica necessaria ad attuare una strategia di inclusione per integrare queste comunità nella società e sostenere il diritto di tutti i bambini all'istruzione.[26]
Il sostegno ai bambini con disabilità rimane inadeguato, soprattutto nelle aree semi-urbane e rurali, e molti sono ancora segregati nelle scuole per bambini con disabilità. La Confederazione nazionale delle persone con disabilità (ESAmeA) ha chiesto un'istruzione più inclusiva, una migliore transizione dai contesti di segregazione, un accesso illimitato all'istruzione superiore e il riconoscimento di speciali laboratori di formazione professionale, scuole professionali per persone con disabilità.[27]
Nel gennaio 2024, il Parlamento greco ha rinominato gli Istituti di formazione professionale come “Scuole di formazione professionale superiore” e ha istituito i Centri di formazione e istruzione professionale, campus che combinano scuole professionali, laboratori e programmi di apprendistato per studenti post-secondari. Tuttavia, questi cambiamenti hanno riguardato principalmente il rebranding delle strutture esistenti e hanno avuto un impatto limitato su studenti e insegnanti (30). All'inizio del 2024, una nuova legge che consente la creazione di università private “senza scopo di lucro” parzialmente finanziate dallo Stato ha provocato proteste diffuse. Tale status è in conflitto con il mandato costituzionale che prevede che l'istruzione superiore sia fornita esclusivamente da istituzioni pubbliche con piena autonomia.[28] [29] [30] Il NSG sottolinea che l'apprendimento permanente è sempre più presente nel discorso pubblico, ma questo aumento di attenzione non è accompagnato da un quadro e da standard di qualità e da un'azione pubblica completa per promuovere l'apprendimento permanente.[31]
Inclusione di migranti, rifugiati, richiedenti asilo, minoranze e altri gruppi vulnerabili.
I migranti extracomunitari, i rifugiati e i richiedenti asilo in Grecia devono affrontare problemi persistenti con il sistema di accoglienza, che ha normalizzato la violenza, riferisce Medici Senza Frontiere (MSF).[32] Nel giugno 2023, il naufragio a Pylos dell'imbarcazione Adriana, uno degli incidenti più letali che hanno coinvolto i migranti e che ha causato la morte di circa 650 persone, ha sollevato preoccupazioni sulla responsabilità della Guardia costiera ellenica. Diversi rapporti evidenziano le inadempienze delle autorità greche nelle ore precedenti il naufragio e le gravi accuse che una motovedetta della Guardia costiera ellenica abbia causato il capovolgimento del peschereccio nel tentativo di rimorchiarlo. Nonostante la gravità della questione, le indagini si sono arenate e la giustizia per le vittime è ancora lontana dall'essere raggiunta.[33] [34]. Questa tragedia si inserisce in un quadro preoccupante di violazioni dei diritti umani da parte dello Stato greco. Gli incidenti di stampo razzista sono ancora frequenti e i rifugiati, i richiedenti asilo e i Rom sono vittime frequenti.[35] Altri problemi sono le condizioni di vita disumane nei centri di accoglienza.[36], respingimenti illegali alle frontiere greche[37], e l'accesso limitato alle informazioni sui diritti previsti dalla legislazione sull'immigrazione, nonché l'applicazione limitata di tali diritti.[38] Nel dicembre 2023, il Parlamento greco ha modificato la legge 5078/2023 per consentire agli immigrati privi di documenti che vivono in Grecia da almeno tre anni e hanno un'offerta di lavoro di ottenere un permesso di lavoro temporaneo. Questo può essere rinnovato e comporta il diritto al ricongiungimento familiare.[39] [40] L'NSG sostiene il decentramento dei processi di integrazione per renderli più gestibili e per promuovere l'inclusione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo (MRA) nelle comunità locali. Rileva che la società greca è diventata più accettante nei confronti degli ARR nell'ultimo decennio, ma che l'approccio centralizzato alla migrazione e all'inclusione ostacola i progressi e riflette la mancanza di volontà politica di integrare pienamente migranti e rifugiati nella società. Questa mancanza di integrazione contribuisce a far sì che gli ARR vedano la Grecia come una tappa temporanea piuttosto che come una destinazione, il che ha un impatto sulla loro partecipazione all'istruzione, al lavoro e alla società.
La Strategia nazionale e il Piano d'azione per l'inclusione sociale dei Rom 2021-2030 sono stati pubblicati nel febbraio 2022 e sono stati criticati per l'inadeguato coinvolgimento della comunità Rom nella sua definizione e attuazione, oltre che per la dipendenza dai fondi UE anziché dalle risorse nazionali.[41] [42] [43]La Strategia nazionale per i diritti delle persone con disabilità 2024-2030 è stata adottata per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, ma i progressi restano lenti.[44] [45] Il rapporto del Progetto Borgen [46] rivela le sfide persistenti per le persone con disabilità in Grecia, tra cui edifici e trasporti inaccessibili, accesso limitato ai servizi essenziali e un alto tasso di disoccupazione.
Occupazione giovanile
I rapporti dell'Autorità statistica ellenica (ELSTAT) indicano una tendenza positiva dell'occupazione giovanile negli ultimi anni.[47] Tuttavia, il NSG osserva che la sua metodologia esclude i giovani che si sono trasferiti all'estero per motivi di lavoro, il che potrebbe falsare le cifre. Inoltre, l'aumento generale delle opportunità di lavoro ha contribuito a questa tendenza. Pertanto, i miglioramenti osservati potrebbero riflettere più l'aumento dei posti di lavoro vacanti nel mercato del lavoro e la fuga dei cervelli, piuttosto che l'impatto di politiche mirate sulla disoccupazione giovanile, che secondo l'OCSE sono carenti e inefficaci.[48] I dati Eurostat indicano una disoccupazione giovanile di circa 26,5% tra aprile 2023 e marzo 2024. [49] I programmi simili ai voucher, come le “opportunità di formazione continua per i disoccupati” del Servizio Pubblico per l'Impiego della Grecia Digitale, migliorano solo temporaneamente lo status occupazionale di una persona. I partecipanti sono spesso considerati occupati durante il programma, il che altera i dati sulla disoccupazione nel Paese, ma in genere tornano alla disoccupazione in seguito, poiché i rinnovi dei contratti sono rari. In realtà, non ci sono prove di benefici significativi a lungo termine da questi programmi, che sono stati criticati perché forniscono un sostegno inadeguato per entrare nel mercato del lavoro e un'esperienza lavorativa minimamente significativa. Il NSG critica le politiche e le azioni attuali perché non riescono ad avere un impatto significativo al di là del breve termine. Le iniziative spesso escludono le persone con disabilità e i giovani rom a causa dell'inadeguatezza delle iniziative e le opportunità per i giovani migranti e rifugiati sono minime. Nel frattempo, gli incentivi del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per il ritorno al lavoro dei pensionati, che hanno attirato 75.000 domande entro aprile 2024, riducono ulteriormente le prospettive di aumento dell'occupazione giovanile.[50]
[1] OCSE Data explorer, Spesa sociale pubblica e privata: https://data-explorer.oecd.org/vis?fs[0]=Topic%2C1%7CSociety%23SOC%23%7CSocial%20protection%23SOC_PRO%23&pg=0&fc=Topic&bp=true&snb=12&vw=tb&df[ds]=dsDisseminateFinalDMZ&df[id]=DSD_SOCX_AGG%40DF_PUB_PRV&df[ag]=OECD.ELS.SPD&df[vs]=1.0&pd=2010%2C&dq=.A..PT_B1GQ.._T._T.&ly[rw]=REF_AREA&ly[cl]=TIME_PERIOD&ly[rs]=EXPEND_SOURCE&to[TIME_PERIOD]=false
[2] Rete greca contro la povertà (2022), Rapporto sulla povertà in Grecia 2022: https://antipoverty.org.gr/
[3] Rete greca contro la povertà (2023), Poverty Watch Greece 2023: https://www.eapn.eu/wp-content/uploads/2024/01/eapn-Povert-Watch-2023_final-graphs-in-english-5894.pdf
[5] Ministero della Migrazione e dell'Asilo (2016-2024), Manuale dei regolamenti del progetto HELIOS: https://greece.iom.int/sites/g/files/tmzbdl1086/files/documents/2024-07/english_bip_project-regulations-handbook_july-2024_v2.pdf
[6] Ministero della Migrazione e dell'Asilo (2020-2024) Rapporti consolidati - panoramica: https://migration.gov.gr/en/statistika/
[7] Insider.gr (2022), Disoccupati: Due nuove prestazioni in vigore dall'autunno - Soppressione per chi rifiuta il lavoro: https://www.insider.gr/tax-labour/239933/anergoi-dyo-nea-epidomata-se-ishy-apo-fthinoporo-diagrafi-gia-osoys-arnoyntai
[8] Mediatore (2023), Emendamento: Diritti e obblighi dei disoccupati del Servizio pubblico per l'impiego (PSE) - ex OAED: https://www.synigoros-solidarity.gr/1372/tropopoiisi-dikaiomata-ypoxreoseis-anergon-dypa-proin-oaed
[9] Indice di parità di genere (2023), Grecia: https://eige.europa.eu/gender-equality-index/2023/country/EL
[10] Commissione europea (2024), Relazione nazionale 2024 - Grecia: https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/a1f9c5fd-e785-4284-a727-1ff83e0d52cd_en?filename=SWD_2024_608_1_EN_Greece.pdf
[11] European Equality Law Network (2023), Grecia - Il genere è stato tolto dal titolo del Segretariato Generale competente per l'uguaglianza di genere,: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5926
[12] DIOTIMA (2023), La necessità di istituire un organismo per la parità di genere: https://diotima.org.gr/anagkaiotita-i-systasi-forea-gia-tin/
[13] , European Equality Law Network (2023), Grecia - Rapporto ombra dell'AFEM al GREVIO sull'affidamento condiviso obbligatorio per tutti i bambini in violazione della Convenzione di Istanbul: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5859
[14] Femicide.gr (2024), (Dati quantitativi 2019-2023: https://femicide.gr/posotika-dedomena-2019/
[15] European Equality Law Network (2023), Grecia - Modifica della legislazione antidiscriminatoria di base: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=6056
[16] European Equality Law Network (2023), Grecia - Nuove disposizioni sul ‘congedo speciale per la tutela della maternità’ in violazione delle direttive 2006/54 e 2019/1158: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5840
[17] Alfavita (2024), PESEEPEA per l'indennità di maternità: “Ingiustizia! Le madri sostitutive non sono incluse”: https://www.alfavita.gr/ekpaideysi/445726_poseepea-gia-epidoma-mitrotitas-adikia-den-symperilambanontai-oi-anaplirotries
[18] European Equality Law Network (2023), Grecia - Estensione del ‘congedo speciale di tutela della maternità’ retribuito di 9 mesi a nuove categorie: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=6058
[19] European Equality Law Network (2023), Grecia - Legislazione sul bullismo scolastico e la discriminazione: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5846
[20] European Equality Law Network (2023), Grecia - Condizioni discriminatorie per la pensione di reversibilità concessa da un regime professionale di sicurezza sociale (Parte ii): https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5841
[21] Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali (2021), Piano d'azione nazionale per la parità di genere: https://www.ynanp.gr/media/documents/2023/06/22/%CE%95%CE%A3%CE%94%CE%99%CE%A6_2021-2025.pdf
[22] Centro DIOTIMA (2021) Commenti sul Piano d'azione nazionale per la parità: https://diotima.org.gr/paratiriseis-gia-to-ethniko-schedio-drasis-isotita-ton-fylon/
[23] Refugee.info Grecia (2024), Guida di base per i genitori alle scuole greche: https://greece.refugee.info/en-us/articles/4985629355287
[24] Commissione europea (2024), Oltre 25.000 bambini migranti in Grecia hanno beneficiato del programma “Tutti i bambini nell'istruzione”: https://home-affairs.ec.europa.eu/news/over-25000-migrant-children-greece-benefited-all-children-education-programme-2024-07-23_en#:~:text=The%20%E2%80%9CAll%20Children%20in%20Education,the%20lives%20of%20refugee%20and
[25] Forum greco dei rifugiati (2023) L'incontro del Forum greco dei rifugiati con il Ministro della Migrazione e dell'Asilo, Dimitris Kairidis: https://refugees.gr/the-meeting-of-the-greek-forum-of-refugees-with-the-minister-of-migration-and-asylum-dimitris-kairidis/
[26] Ministero dell'Istruzione, degli Affari religiosi e dello Sport (n.d.), Rifugiati e istruzione: https://www.minedu.gov.gr/tothema-prosfigiko-m
[27] ESAmeA(2024) Aprile Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo: Le richieste di POSGAmeA al Primo Ministro! #AutismoNonInvisibile: https://www.esamea.gr/el/article/2-aprilioy-pagkosmia-hmera-enhmerwshs-gia-ton-aytismo-aithmata-ths-posgkamea-ston-prwthypoyrgo-autismnotinvisible
[28]In.gr (2024), La battaglia finale dentro e fuori il Parlamento per gli IIS privati - Gli studenti intensificano le mobilitazioni, https://www.in.gr/2024/03/04/politics/epikairotita/teliki-maxi-entos-kai-ektos-voulis-gia-ta-idiotika-aei-klimakonoun-tis-kinitopoiiseis-oi-foitites/
[29] Syntagma Watch (2024), La gestione delle università private è incostituzionale: https://www.syntagmawatch.gr/trending-issues/antisyntagmatiki-i-leitourgia-idiwtikwn-panepistimiwn/
[30] ‘Parlamento ellenico (2022), Costituzione della Grecia - Articolo 16: Istruzione, Arte, Scienza: https://www.hellenicparliament.gr/UserFiles/ebooks/ekdoseis/2019_THE-CONSTITUTION-OF-GREECE/18/index.html
[31] GSEE Labor Institute (2023), Apprendimento permanente: dalle avventure di un termine all'emergere di un paradigma: https://ineobservatory.gr/wp-content/uploads/2023/07/NEWSLETTER_14-1.pdf
[32] Civic space watch (2023) , Grecia - Secondo MSF la violenza contro i migranti è ‘normalizzata’: https://civicspacewatch.eu/greece-the-msf-says-that-violence-against-migrants-is-normalised/
[33] ECRE (2023) Grecia - Il naufragio di centinaia di morti e dispersi scatena l'indignazione nazionale e internazionale, l'UE viene denunciata per complicità, emergono narrazioni contrastanti mentre nove sopravvissuti sono accusati: https://ecre.org/greece-shipwreck-leaving-hundreds-dead-and-missing-sparks-national-and-international-outcry-eu-denounced-over-complicity-conflicting-narratives-emerge-as-nine-survivors-are-facing-charges/
[34] Reliefweb (2024), Grecia: Nell'anniversario del naufragio di Pylos, Ancora nessuna giustizia: https://reliefweb.int/report/greece/greece-pylos-shipwreck-anniversary-still-no-justice
[35] Rete europea contro la povertà (2022), Poverty Watch 2022 Grecia: https://www.eapn.eu/wp-content/uploads/2022/10/eapn-PW-2022-Greece-5542.pdf
[36] Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (2024), Relazione sui diritti fondamentali: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2024-fundamental-rights-report-2024_en.pdf
[37] Consiglio greco per i rifugiati (2024), la Grecia affronta per la prima volta la Corte europea dei diritti umani per presunti respingimenti: https://www.gcr.gr/el/news/press-releases-announcements/item/2281-i-ellada-erxetai-gia-proti-fora-antimetopi-me-to-evropaiko-dikastirio-anthropinon-dikaiomaton-gia-feromenes-epanaproothiseis
[38] Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (2024), Relazione sui diritti fondamentali: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2024-fundamental-rights-report-2024_en.pdf
[39] Generazione 2.0 per i diritti, l'uguaglianza e la diversità (2023), Legalizzazione degli immigrati: un'opportunità storica per vivere con dignità: https://g2red.org/el/ellinika-nomimopoiisi-metanaston-mia-istoriki-eykairia-gia-zoi-me-axioprepeia/
[40] Infomigrants (2023), La Grecia approva una legge che concede ai migranti senza documenti il diritto di residenza: https://www.infomigrants.net/en/post/54021/greece-approves-law-granting-undocumented-migrants-residency-rights
[41] Ministero del Lavoro e degli Affari sociali (2022), Strategia nazionale e piano d'azione per l'inclusione sociale dei Rom 2021-2030: https://egroma.gov.gr/wp-content/uploads/2022/12/ΕΘΝΙΚΗ-ΣΤΡΑΤΗΓΙΚΗ-ΚΑΙ-ΣΧΕΔΙΟ-ΔΡΑΣΗΣ-ΓΙΑ-ΤΗΝ-ΚΟΙΝΩΝΙΚΗ-ΕΝΤΑΞΗ-ΤΩΝ-ΡΟΜΑ-2021_2030_.pdf
[42] Confederazione Panellenica dei Greci Rom (2022) RISOLUZIONE: SÌ ALLA DISCUSSIONE SOSTANZIALE DELLA VISIONE ROMA 2021-2030 - NO ALLA SVALUTAZIONE DELL'ORGANO DI TERZO LIVELLO DELLA ROMA GRECA: https://ellanpasse.com/2022/01/06/ψηφισμα-ναι-στην-ουσιαστικη-συζητησ/
[43] ELLAN PASSE (2022), NO ALLA SVALUTAZIONE E ALL'ESCLUSIONE ISTITUZIONALE DI ELLAN PASSE: https://ellanpasse.com/2022/01/07/οχι-στην-απαξιωση-και-τον-θεσμικο-αποκ/
[44] European Equality Law Network (2024), Grecia - Adozione di una strategia nazionale per i diritti delle persone con disabilità 2024-2030: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=6079
[45] Sito web dell'azione “Osservatorio delle questioni relative alla disabilità” di ESAMEA (2023), 14° Bollettino dell'Osservatorio ESAmeA: Dati shock sull'occupazione delle persone con disabilità: fuori dalla forza lavoro la stragrande maggioranza!: https://paratiritirioanapirias.gr/el/results/publications/93/14o-deltio-toy-parathrhthrioy-ths-esmea-stoixeia-sok-gia-thn-apasxolhsh-twn-atomwn-me-anaphria-ektos-ergatikoy-dynamikoy-h-syntriptikh-pleionothta
[46] Il progetto Borgen (2024), Disabilità e povertà in Grecia: https://borgenproject.org/disability-and-poverty-in-greece/
[47] Autorità statistica ellenica (2024), Forza lavoro (dati mensili): https://www.statistics.gr/en/statistics/-/publication/SJO02/-
[48] OCSE (2024), Valutazione dell'impatto dei sussidi alla formazione e ai salari per i disoccupati in Grecia: https://www.oecd-ilibrary.org/docserver/16c1b234-en.pdf?expires=1727454816&id=id&accname=guest&checksum=A47E467E280E14678C5645FDC5BCDEFB
[49] Economia del commercio (2024), Grecia - Tasso di disoccupazione giovanile: https://tradingeconomics.com/greece/youth-unemployment-rate-eurostat-data.html#:~:text=Greece%20%2D%20Youth%20unemployment%20rate%20was,EUROSTAT%20on%20September%20of%202024.
[50] Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (2024), P. Tsakloglou: 75.000 persone si sono già registrate sulla piattaforma per l'occupazione dei pensionati: https://ypergasias.gov.gr/p-tsakloglou-stin-platforma-apascholisis-syntaxiouchon-echoun-engrafei-idi-75-000-atoma/
Punteggio: 36
Condizioni di lavoro eque
Salari adeguati
Il NSG osserva che, nonostante la riduzione della disoccupazione e il miglioramento della produttività del lavoro, i salari in Grecia non stanno aumentando in modo significativo e il rapporto tra i redditi da lavoro e il PIL potrebbe raggiungere il livello più basso dagli anni Sessanta.[1] Nell'aprile 2024, il salario minimo in Grecia è stato aumentato di 50 euro al mese per una settimana lavorativa di 40 ore.[2], un aumento di 6,4%. Questo aumento è stato inferiore ai 16,4% raccomandati dalle organizzazioni della società civile e dai sindacati dei lavoratori.[3] La Grecia ha aggiornato regolarmente il salario minimo in linea con la “Direttiva sui salari minimi adeguati” dell'UE, approvata nel 2021. Tuttavia, il Paese non riesce a promuovere la contrattazione collettiva per la determinazione dei salari. La predominanza delle PMI, che impiegano un'ampia porzione della forza lavoro e spesso affrontano sfide organizzative nella sindacalizzazione, ha probabilmente influenzato la recente legislazione, portando a preferire i contratti individuali rispetto agli accordi collettivi, indebolendo ulteriormente gli sforzi di contrattazione collettiva.[4] Inoltre, l'efficacia della protezione del salario minimo è discutibile a causa dei drastici cambiamenti e del ridimensionamento dell'ispettorato del lavoro.
Sicurezza sul lavoro
In base al sondaggio dell'Istituto Nikos Poulantzas del 2023, il 21,9% degli intervistati teme di perdere il proprio lavoro entro il prossimo anno. [5]Allo stesso modo, 32% degli intervistati greci hanno espresso incertezza sulla possibilità di mantenere il proprio posto di lavoro nei prossimi tre mesi, secondo un rapporto dell'INE GSEE, membro del NSG, che ha raccolto i dati delle indagini Eurostat (2024) ed Eurofound (2021) sulle tipologie indesiderate di occupazione informale e sulla precarietà del lavoro.[6] L'NSG sottolinea che la nuova legge sul lavoro, nonostante l'obiettivo di recepire la “Direttiva sul salario minimo adeguato”, manca di disposizioni per la stabilità del lavoro a lungo termine, la protezione dai licenziamenti e dalle crisi economiche. Per i lavoratori delle piattaforme, la legge affronta vagamente il diritto alla disconnessione, ma questa misura è facilmente superata dagli straordinari (come il tempo di attesa non retribuito) e dalle disposizioni per una settimana lavorativa di sei giorni.[7]
Salute e sicurezza sul lavoro
Secondo l'NSG, mancano dati aggiornati su infortuni sul lavoro, malattie e decessi per il 2023. La Grecia è stata criticata dall'Organizzazione europea per la sicurezza e la salute sul lavoro e da organizzazioni internazionali per non aver comunicato a Eurostat i dati sulle malattie professionali. Il Paese promuove invece una falsa narrazione di “condizioni di lavoro ideali” con zero infortuni e malattie professionali segnalati, nonostante le stime indichino circa 2.500 morti per malattie professionali all'anno.[8] [9] Le statistiche dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) indicano che la Grecia ha 117 infortuni sul lavoro non mortali all'anno e 0,6 morti sul lavoro ogni 100.000 lavoratori, ma non dispone di dati sul numero di ispettori.[10] Inoltre, un rapporto 2024 di ELSTAT ha rivelato che gli infortuni sul lavoro sono aumentati a 4.999 nel 2022, con un incremento dell'11,7% rispetto al 2021. La maggior parte di questi incidenti ha coinvolto gli uomini e i gruppi più colpiti sono stati quelli di età compresa tra i 45 e i 49 anni e tra i 40 e i 44 anni.[11]
Economia sociale e solidale
La legislazione sull'economia sociale e solidale in Grecia - rappresentata principalmente dalle imprese cooperative sociali - non è stata aggiornata dal 2016. La piattaforma di rete “Enti dell'economia sociale e solidale” (KALO) - una piattaforma collettiva di enti gestiti da membri e incentrati su una remunerazione equa, sulla condivisione dei profitti e sui benefici sociali - rimane attiva e regolarmente aggiornata da alcuni membri della società civile.[12] Ma la Direzione dell'economia sociale e solidale del Ministero del Lavoro ha pubblicato solo un aggiornamento pubblico per il 2024. Questa mancanza di attività suggerisce una potenziale chiusura o fusione della direzione o il suo trasferimento a un altro ministero. Nonostante faccia parte del Ministero del Lavoro, la relativa pagina del sito ufficiale non è più funzionante.
Equilibrio tra lavoro e vita privata
La nuova legge sul lavoro 5053/2023[13] che entrerà in vigore nel luglio 2024, introduce diverse modifiche ai rapporti di lavoro, che sono state pesantemente criticate per il loro potenziale impatto negativo sull'equilibrio tra lavoro e vita privata e sull'equità generale delle condizioni di lavoro. Tra le disposizioni previste vi è la possibilità per i dipendenti di lavorare per più datori di lavoro, a condizione che la loro giornata lavorativa complessiva non superi le 13 ore, e l'introduzione di contratti flessibili a zero ore, che prevedono la disponibilità non retribuita dei dipendenti a soddisfare le esigenze dei datori di lavoro in qualsiasi momento. Il disegno di legge criminalizza anche l'ostruzione del lavoro, per cui gli scioperanti che impediscono ai colleghi di lavorare possono essere multati o incarcerati.[14] [15] La nuova legge introduce anche una settimana lavorativa di sei giorni per i dipendenti del settore pubblico, le banche e le imprese del settore privato, su base volontaria e nel caso in cui vengano soddisfatti alcuni criteri, come un aumento del carico di lavoro. I dipendenti che lavorano il sesto giorno ricevono un supplemento di 40% della loro paga giornaliera e un supplemento di 115% per il lavoro festivo. Tuttavia, lavorare il sesto giorno non comporta un giorno di riposo sostitutivo, se non in circostanze specifiche.
L'introduzione della settimana lavorativa di sei giorni e della giornata lavorativa di 13 ore è considerata problematica, poiché molti dipendenti hanno già difficoltà a conciliare la settimana lavorativa standard di cinque giorni con la loro vita privata, e c'è un crescente interesse per una settimana lavorativa di quattro giorni.[17] La nuova legge sembra puntare a un aumento dei salari attraverso l'allungamento delle ore e dei giorni di lavoro legali.
Per quanto riguarda le disposizioni che regolano il congedo parentale, l'estensione del ‘congedo speciale di tutela della maternità’ retribuito di 9 mesi a nuove categorie, introdotto nel marzo 2024, estende il congedo di maternità retribuito di nove mesi a tutte le lavoratrici del settore privato. Questo provvedimento è in vigore dal 2024 e si applica retroattivamente a tutte le nuove beneficiarie riconosciute (come le libere professioniste) dal 1° gennaio 2017. .[18]
[1] INE GSEE (2024), Economia e occupazione in Grecia: https://www.inegsee.gr/wp-content/uploads/2024/06/ETHSIA_EKTHESH_2024.pdf
[2] Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Salario minimo,: https://ypergasias.gov.gr/en/labour-relations/collective-employment-relations/minimum-wage/
[3] Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (2024), Salario minimo - Consultazione sulla determinazione del salario minimo per l'anno: https://ypergasias.gov.gr/ergasiakes-scheseis/syllogikes-ergasiakes-sxeseis/katotatos-misthos/
[4] Journal of EFSYN Editors (2023), Declassamento dell'ispezione del lavoro: https://www.efsyn.gr/oikonomia/elliniki-oikonomia/373904_ypobathmizoyn-tin-epitheorisi-ergasias
[5] Ινστιτούτο Νίκος Πουλαντζάς (2023), Έρευνα “Συνθήκες εργασίας στην Ελλάδα. Εμπειρίες και στάσεις γύρω από την αγορά εργασίας: https://poulantzas.gr/yliko/erevna-synthikes-ergasias-stin-ellada-ebeiries-kai-staseis-gyro-apo-tin-agora-ergasias-4o-kyma-2023/
[6] ΙΝΕ ΓΣΕΕ (2024), Η ελληνική οικονομία και η απασχόληση: https://www.inegsee.gr/wp-content/uploads/2024/06/ETHSIA_EKTHESH_2024.pdf
[7] https://www.statistics.gr/documents/20181/55476328-3d80-4779-bd49-3f7983cedb11
[8] Istituto greco per la salute e la sicurezza sul lavoro (2024) Questioni di salute e sicurezza sul lavoro: https://www.elinyae.gr/themata-yae
[9] Efsyn (2024), Resilienza internazionale con l'assenza di dati sugli infortuni sul lavoro: https://www.efsyn.gr/oikonomia/elliniki-oikonomia/431274_diethnos-rezili-me-tin-apoysia-stoiheion-gia-ergatika-atyhimata
[10] ILO (2024), Statistiche sulla sicurezza e la salute sul lavoro: https://ilostat.ilo.org/topics/safety-and-health-at-work/
[11] Autorità statistica ellenica (ELSTAT) (2024) Indagine sugli infortuni sul lavoro 2022: https://www.statistics.gr/documents/20181/afcfebdf-7fff-8c3a-28c5-214634281858
[12] Piattaforma di networking di K.A.L.O. (2024), Notizie da KALO: https://foreis-kalo.gr/kalonews
[13] TAXHEAVEN (2023), Legge 5053/2023 - Rafforzare il lavoro - Recepimento della Direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 - Semplificazione dei processi digitali e rafforzamento della Work Card - Potenziamento della funzione operativa del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dell'Ispettorato del Lavoro: https://www.taxheaven.gr/law/5053/2023
[14] e-forologia (2023), Nuovo disegno di legge sul lavoro. I grandi cambiamenti - i buoni e i cattivi - i miglioramenti tecnici! : https://www.e-forologia.gr/cms/viewContents.aspx?id=229986
[15] Postino economico (2023), Disegno di legge sul lavoro: La ‘seconda lettura’ e le modifiche principali: https://www.ot.gr/2023/08/26/forologia/ergasiaka-asfalistika/ergasiako-nomosxedio-i-deyteri-anagnosi-kai-oi-allages-kleidia/
[17] STARTUPPER (2024) I lavoratori greci cercano un lavoro di 4 giorni per conciliare vita privata e lavoro: https://startupper.gr/news/132427/kariera-gr-oi-ellines-ergazomenoi-epizitoun-tin-4imeri-ergasia-gia-exisorropisi-epangelmatikis-prosopikis-zois/
[18] European Equality Law Network (2023), Grecia - Estensione del ‘congedo speciale di tutela della maternità’ retribuito di 9 mesi a nuove categorie: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=6058
Punteggio: 37
Inclusione e protezione sociale
Diritto alla casa
Il governo greco offre un'indennità di alloggio standard per coprire parte dell'affitto delle famiglie a basso reddito.[1] Il Rapporto sui diritti fondamentali del 2024 (91) fa riferimento a misure di sostegno all'alloggio rivolte specificamente alle persone con disabilità, nonché a misure di sostegno agli inquilini a rischio di sfratto o di perdita dell'appartamento. Nel 2023, il governo ha lanciato il progetto “La mia casa” per aiutare i giovani e le coppie ad acquistare la prima casa, fornendo prestiti abitativi agevolati a 10.000 persone.[2] Tuttavia, i candidati che hanno presentato la loro domanda di partecipazione al programma sono stati meno numerosi (9776) rispetto ai posti disponibili (oltre 10.000), e ancora meno quelli che hanno effettivamente beneficiato del programma (solo 2.596).[3] Il programma dovrebbe essere aggiornato nel 2024 per consentire a un maggior numero di persone di beneficiarne. Inoltre, il programma “Prestiti per la casa” offre a giovani individui e coppie di età compresa tra i 25 e i 39 anni prestiti a tasso agevolato o a tasso zero, concessi da banche partner, per l'acquisto della prima casa. Il NSG prende atto anche del progetto “Social Housing Benefit” lanciato dai Servizi pubblici per l'impiego, che mira a costruire alloggi sociali attraverso collaborazioni pubblico-privato, ma non è ancora stato attuato. Allo stesso modo, il programma “Renovate - Rent”, anch'esso gestito dai Servizi pubblici per l'impiego, che sovvenziona la riparazione di abitazioni per renderle disponibili per l'affitto, non è ancora stato attuato.
I problemi abitativi derivano da politiche che promuovono la gentrificazione, portando ad aumenti estremi degli affitti nei centri urbani, che dal 2018 sono aumentati fino a 50% senza un corrispondente aumento dei salari. Il NSG rileva la necessità di ristrutturare gli edifici più vecchi per renderli più vivibili e sostenibili dal punto di vista ambientale, poiché l'approccio attuale si basa su investimenti individuali che rispondono alle esigenze degli investitori piuttosto che a quelle dei residenti locali.[4] [5] [6] Il Rapporto EAPN 2023 per la Grecia evidenzia i gravi problemi abitativi. Secondo Eurostat, circa 830.000 persone vivono in condizioni di estrema povertà e le condizioni abitative si stanno deteriorando a causa dell'aumento degli affitti, dei pignoramenti, della povertà energetica e della privatizzazione delle aziende energetiche. Il governo non ha controllato l'aumento degli affitti né ha creato uno stock di alloggi sociali, rendendo i costi abitativi una delle principali preoccupazioni, soprattutto per i giovani. Secondo un sondaggio dell'Istituto Nikos Poulantzas, il numero di giovani preoccupati per l'alloggio è aumentato in modo significativo e gli affitti stanno diventando sempre più inaccessibili a causa dei costi elevati rispetto ai salari. Il problema è particolarmente sentito ad Atene e in altri grandi centri urbani e zone turistiche, oltre che nelle città con popolazione studentesca o lavoratori stagionali. Gli affittuari si trovano ad affrontare le sfide maggiori, esacerbando le disuguaglianze: Il 79,2% degli affittuari è gravato da costi abitativi eccessivi, rispetto al 21,15% dei proprietari di casa, secondo ELSTAT.
Eliminazione della povertà
Nonostante la pubblicazione annuale di dati relativi alla povertà e all'esclusione sociale, il governo non ha compiuto alcuno sforzo mirato per affrontare questi problemi, osserva l'NSG.[7] Sebbene il rischio di povertà di reddito sia diminuito tra il 2015-2020, è aumentato significativamente nel 2021 ed è rimasto elevato nel 2022-2023 a circa 20%, probabilmente a causa della pandemia e dei costi di vita più elevati.[8] Un numero simile si registra nelle famiglie con figli a carico (circa 22%), il che sottolinea una maggiore incidenza della povertà infantile. Per gli adulti, il rischio è di circa 18%, ed è notevolmente più elevato per le persone con un basso livello di istruzione. Queste tendenze evidenziano i significativi costi sociali della scarsa performance dell'economia greca e sottolineano la necessità di integrare la protezione dell'occupazione nella politica economica europea.
Sebbene la povertà nelle famiglie greche non sia una novità, un significativo accumulo di crisi ha spinto molte persone in quello che viene definito “senzatetto nascosto”, fanno notare i membri della Rete greca contro la povertà.[9] Si tratta di persone che vivono in condizioni inadeguate o precarie e che sono alle prese con il pagamento di utenze e affitti, anche se la loro situazione non è visibile per le strade o non è ampiamente discussa. Il rapporto rivela che le 10% di famiglie più povere hanno dovuto spendere 14% in più per cibo ed energia nel 2023 rispetto al 2022, mentre l'aumento per le famiglie più ricche è stato solo di 5%. L'impatto dell'aumento dei costi alimentari sulle famiglie più povere è stato particolarmente drammatico tra l'inizio del 2022 e la metà del 2023 e ha portato a un forte aumento del numero di famiglie che hanno ridotto la spesa alimentare o che hanno optato per prodotti di qualità inferiore e meno nutrienti.
Accesso all'assistenza sanitaria
Il sistema sanitario nazionale greco è stato messo a dura prova, soprattutto durante e dopo la pandemia. La pressione ha causato il deterioramento delle condizioni di lavoro, con molti dipendenti costretti a fare gli straordinari per coprire le posizioni vacanti. Uno dei risultati è stato l'esodo di medici e infermieri esperti dal 2022, che ha aggravato la carenza di personale.[10] Nel 2024, il Ministero della Salute ha presentato un disegno di legge intitolato “Azioni di sanità pubblica - Disposizioni per il rafforzamento del sistema sanitario nazionale”, che è stato approvato dal Parlamento. Questo disegno di legge mira ad affrontare diversi problemi del sistema sanitario, consentendo ai medici degli ospedali pubblici di svolgere attività private, affrontando le carenze di personale, migliorando l'accesso alle cure preventive e razionalizzando la spesa farmaceutica. Il disegno di legge mira inoltre a modernizzare le infrastrutture sanitarie pubbliche, ad aumentare i tassi di vaccinazione e ad aggiornare le norme sulla riproduzione assistita.[11] Tuttavia, i critici sostengono che il disegno di legge possa limitare l'accesso ai servizi sanitari pubblici, sottraendo personale e risorse al settore privato. A detta dei critici, il disegno di legge potrebbe limitare l'accesso ai servizi sanitari pubblici, drenando personale e risorse verso il settore privato, sottraendo il libero accesso all'assistenza sanitaria garantito dall'assicurazione, aprendo le porte al settore privato all'interno del sistema pubblico, promuovendo la pratica privata come mezzo per aumentare il reddito dei medici pubblici e non rispondendo adeguatamente alle reali esigenze del sistema sanitario.[12] L'accesso all'assistenza sanitaria per le persone economicamente svantaggiate rimane problematico. L'introduzione di una nuova misura nell'ambito dello stesso disegno di legge che prevede l'applicazione di tariffe più elevate, solo parzialmente coperte dall'assicurazione sanitaria, per i servizi medici negli ospedali pubblici potrebbe aumentare ulteriormente le spese vive in futuro.
Accesso all'assistenza all'infanzia
L'accesso ai servizi per l'infanzia in Grecia deve affrontare sfide continue, in particolare per i bambini migranti, rifugiati e rom. Nonostante forme di sostegno come l'indennità di maternità e il congedo di maternità retribuito, persistono problemi di accesso all'istruzione per questi gruppi. Nel 2022, il Ministero del Lavoro ha lanciato l'iniziativa “Ntantades tis geitonias” (tate di quartiere), che sostiene attraverso servizi di assistenza all'infanzia le neo-madri e i tutori dei bambini nel reinserimento nel mercato del lavoro e affronta il lavoro di cura non dichiarato e non assicurato, tipicamente fornito da donne formalmente disoccupate e da membri della famiglia.[13] Sebbene manchino ancora dati sull'attuazione, un maggior numero di comuni ha aderito al programma e il rimborso mensile è stato aumentato.
Il NSG evidenzia l'assegno per i figli “A21” come un notevole beneficio sociale disponibile per le famiglie rom in base al reddito. Istituita nel 2018 e modificata nel 2020 per includere un requisito di frequenza scolastica, in pratica la legge è stata applicata solo a partire dalla metà del 2023. Questa applicazione tardiva ha fatto sì che molte famiglie rom venissero escluse dal sussidio, aggravando ulteriormente le loro barriere all'istruzione.[14] La relazione EAPN 2023 evidenzia anche gli sviluppi positivi del programma Child Guarantee. Questa iniziativa mira a migliorare l'educazione e la cura della prima infanzia, a fornire un'istruzione inclusiva ai bambini con disabilità e ad attuare misure integrate per ridurre la povertà infantile.[15]
Accesso ai servizi essenziali
L'NSG riferisce di lievi progressi nell'accesso ai servizi essenziali in Grecia e rileva una mancanza di informazioni aggiornate. I rapporti 2022 e 2023 dell'EAPN[16] rivelano che la situazione generale della società rimane in gran parte invariata e che le sfide persistenti degli anni precedenti interessano ancora le comunità. I rapporti evidenziano che le informazioni sui servizi essenziali per le persone in condizioni di povertà e per altri gruppi emarginati provengono in gran parte dalle organizzazioni della società civile anziché da organismi ufficiali o governativi. Dipende quindi dalle risorse e dalla portata di tali organizzazioni. Allo stesso modo, il Ministero della Migrazione e dell'Asilo fornisce informazioni limitate e obsolete nelle lingue delle popolazioni di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e si basa invece su guide create all'inizio della ’crisi dei rifugiati“ che non sono state aggiornate.
Nell'aprile 2024, il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia ha introdotto una legislazione che potrebbe aprire la strada alla privatizzazione dell'approvvigionamento idrico, attualmente di proprietà pubblica. Il quotidiano EFSYN ha espresso preoccupazione per questa mossa.[17] A livello istituzionale, i servizi igienico-sanitari sono considerati parte dell'assistenza sanitaria e le comunità emarginate spesso incontrano difficoltà nell'accedervi a causa di vincoli finanziari. Se le persone devono pagare per i servizi igienici, questi non sono garantiti come un diritto.
I dispositivi mobili come gli smartphone sono accessibili grazie a opzioni a basso prezzo, ma l'accesso mobile di base è inefficace senza elettricità e internet affidabili, che attualmente sono costosi. Le risorse disponibili pubblicamente, come il wi-fi gratuito, possono essere d'aiuto in determinate condizioni, ma non garantiscono un accesso costante o di emergenza. La digitalizzazione e la ristrutturazione degli uffici fiscali a partire da marzo 2020 hanno aumentato significativamente i tempi di elaborazione e i costi per i contribuenti, anche se hanno portato ad alcuni miglioramenti nel servizio. La lentezza dell'adattamento digitale e l'analfabetismo digitale hanno reso necessario il supporto di un commercialista per la dichiarazione dei redditi o per compiti simili, il che comporta sfide e preoccupazioni da parte dei commercialisti freelance che sono soggetti a forti pressioni, a causa dei tempi stretti e di un sistema fiscale complesso.
[1] Beneficio abitativo, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale: http://web.archive.org/web/20240221043728/https://ypergasias.gov.gr/koinoniki-allilengyi/koinonikes-politikes-stegasis/
[2] Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (2023), “La mia casa”: da lunedì prossimo si potranno presentare le domande per i mutui abitativi agevolati per i giovani e le giovani coppie: https://ypergasias.gov.gr/spiti-mou-apo-tin-erchomeni-deftera-oi-aitiseis-gia-epidotoumena-stegastika-daneia-se-neous-kai-nea-zevgaria/
[3] ONEMAN (2024), Come il programma “La mia casa” ha finalmente reso più difficile il mercato immobiliare: https://www.oneman.gr/onecity/urban/pos-to-programma-spiti-mou-diskolepse-telika-tin-agora-katoikias/
[4] e-kathimerini (2024), Agonia per la gentrificazione di Atene: https://www.ekathimerini.com/opinion/1230758/agony-over-the-gentrification-of-athens/
[5] Lifo (2024), Guida rapida alla gentrificazione ateniese: https://www.lifo.gr/stiles/optiki-gonia/syntomos-odigos-athinaikoy-gentrification
[6] Politico (2023), La violenta scomparsa di un quartiere che incarnava lo spirito politico della Grecia: https://www.politico.eu/article/violent-demise-neighborhood-exarcheia-epitomize-greece-political-spirit/
[7] INE GSEE (2023), Il bilancio delle necessità di base e il salario di sussistenza: https://ineobservatory.gr/wp-content/uploads/2023/09/NEWSLETTER_17.pdf
[8] INE GSEE (2024), Economia e occupazione in Grecia: https://www.inegsee.gr/wp-content/uploads/2024/06/ETHSIA_EKTHESH_2024.pdf
[9] e-kathimerini (2024), Lo spettro in agguato dei senzatetto in Grecia: https://www.ekathimerini.com/in-depth/society-in-depth/1241491/the-lurking-specter-of-homelessness-in-greece/
[10] E-kathimerini (2023), Un esodo di personale sanitario pubblico: https://www.ekathimerini.com/news/1208271/an-exodus-of-public-health-personnel/
[11] Ministero della Salute (2023), Il disegno di legge del Ministero della Salute intitolato “Azioni di sanità pubblica - Disposizioni per il rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale”: https://www.moh.gov.gr/articles/ministry/grafeio-typoy/press-releases/12290-katatethhke-sth-boylh-to-nomosxedio-toy-ypoyrgeioy-ygeias-me-titlo-laquo-draseis-dhmosias-ygeias-rythmiseis-gia-thn-enisxysh-toy-ethnikoy-systhmatos-ygeias-raquo
[12] Efsyn (2024), Consultazione sulla legge che elimina la “gratuità” dal sistema sanitario: https://www.efsyn.gr/politiki/kybernisi/425161_se-diaboyleysi-n/s-poy-xilonei-dorean-apo-systima-ygeias
[13] Ministero della Coesione sociale e della Famiglia (2024), Programma “Tate di quartiere”: https://minscfa.gov.gr/dimografiki-politiki/programma-ntantades-tis-geitonias/
[14] European Equality Law Network (2023), Grecia - Esclusione delle famiglie rom dagli assegni familiari a causa dell'imposizione di condizioni rigide: https://www.equalitylaw.eu/document?task=document.viewdoc&id=5855
[15] Commissione europea (2024), Garanzia europea per l'infanzia: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1428&langId=en
[16] Rete europea contro la povertà (2022), Poverty Watch 2022 Grecia: https://www.eapn.eu/wp-content/uploads/2022/10/eapn-PW-2022-Greece-5542.pdf
[17] Giornale dei redattori EFSYN (2024), Con i voti di N.D. è stata approvata la legge sulla privatizzazione dell'acqua: https://www.efsyn.gr/politiki/boyli/431004_me-tis-psifoys-tis-nd-perase-n/s-idiotikopoiisis-toy-neroy
Punteggio: 33
Spazio civico
Il CIVICUS Monitor ha classificato lo spazio civico della Grecia come “Ostacolato” per il 2022 e il 2023, con un declassamento rispetto al precedente status di “Ristretto”.[1] Questa classificazione indica che lo spazio civico in Grecia è limitato dalle autorità attraverso la sorveglianza, le molestie e le dichiarazioni pubbliche contro la società civile. Le assemblee pacifiche sono spesso accolte con eccessiva forza dalla polizia, mentre i giornalisti rischiano attacchi e accuse di diffamazione, che portano all'autocensura nonostante una certa indipendenza dei media. Più concretamente, il governo greco ha attuato un giro di vite nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo, criminalizzando gli operatori umanitari e limitando le missioni di soccorso.[2] Si ritiene che questo approccio duro abbia contribuito alla rielezione del partito al governo, ma anche all'aumento della presenza ideologica dell'estrema destra nel discorso pubblico, anche se riformulata (più incentrata sul matrimonio omosessuale che sul sentimento anti-immigrazione).
Spazio di abilitazione per le organizzazioni della società civile
Tra il 2023 e il 2024 si sono registrati lievi miglioramenti nello spazio civico greco, con una riduzione delle intimidazioni governative nei confronti di soggetti con opinioni diverse, come le OSC e i giornalisti, riporta il NSG. Questo potrebbe essere in parte attribuito al fatto che sia il 2023 che il 2024 sono stati anni di elezioni e che è iniziata la guerra in Palestina, eventi che hanno distolto l'attenzione pubblica dallo stato dello spazio civico. Nell'ultimo anno, la Grecia ha assistito a una significativa mobilitazione pubblica su varie questioni, tra cui l'incidente ferroviario di Tempe e il naufragio di Pylos nel giugno 2023, che hanno scatenato proteste diffuse.[3]Quest'ultimo tragico evento ha portato inizialmente a una narrazione più empatica della situazione dei migranti che arrivano in Grecia, ma ciò non si è tradotto in maggiori diritti e protezione concessi agli MRA dal governo greco. Anche la nuova legge sul matrimonio omosessuale ha catturato l'attenzione dell'opinione pubblica e ha scatenato la mobilitazione per un certo periodo, soprattutto alla luce dell'opposizione religiosa e conservatrice alla legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Secondo l'ultima valutazione di Reporter senza frontiere, la fiducia nei media in Grecia rimane tra le più basse in Europa. Il panorama dei media è molto frammentato, in quanto il portavoce assegnato è anche viceministro responsabile della Comunicazione e dell'Informazione, compromettendo l'indipendenza editoriale. Il Consiglio nazionale per la radio e la televisione (NCRTV), l'autorità amministrativa indipendente che supervisiona e regolamenta le trasmissioni radiofoniche e televisive in Grecia, è stato criticato per la sua inefficienza e la mancanza di riforme sia dall'attuale che dal precedente governo. [4] [5]
Coinvolgimento delle OSC nel dialogo civile
Il NSG evidenzia una persistente mancanza di dialogo tra lo Stato e i gruppi di advocacy, da un lato, e le comunità attive, dall'altro. Questi gruppi intervengono spesso laddove lo Stato è carente o non riesce a intervenire, ma il loro contributo è spesso trascurato o sottovalutato. Attualmente, il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile (OSC) nel dialogo civile avviene in gran parte attraverso consultazioni online su progetti e atti legislativi, nonché attraverso incontri bilaterali con i ministeri competenti. Occasionalmente, alcune organizzazioni sono invitate a partecipare a commissioni parlamentari tematiche. Tuttavia, per la maggior parte dei piani strategici approvati dai ministeri negli ultimi cinque anni, la trasparenza sugli attori della società civile coinvolti è stata limitata. È il caso della Strategia nazionale e del Piano d'azione per l'inclusione sociale dei rom (NCCI Roma) 2021-2030, in cui il coinvolgimento della comunità rom è stato insufficiente. I rapporti dell'EAPN per il 2022 e il 2023[6] sottolineano ulteriormente questa mancanza di coinvolgimento, che è stata confermata da molte OSC. Nonostante il loro impegno in vari settori, queste organizzazioni CSO, associazioni di advocacy e di base, soprattutto quelle che lavorano con gruppi sociali vulnerabili, si trovano spesso escluse da una partecipazione significativa allo sviluppo e all'attuazione dei piani strategici.
[1] CIVICUS (2024), Grecia: https://monitor.civicus.org/country/greece/
[2] Civicus (2024) Rapporto sullo stato della società civile: https://www.civicus.org/documents/reports-and-publications/SOCS/2024/state-of-civil-society-report-2024_en.pdf
[3] Human Rights Watch (2024), Grecia: https://www.hrw.org/world-report/2024/country-chapters/greece
[5] RSF (2024), Grecia: https://rsf.org/en/country/greece
[6] EAPN (2023), Osservatorio della povertà 2023 Grecia: https://www.eapn.eu/wp-content/uploads/2024/01/eapn-Povert-Watch-2023_final-graphs-in-english-5894.pdf
Punteggio: 39
Transizione giusta
Posti di lavoro dignitosi nella transizione verde
In Grecia, la transizione verde si concentra sul sostegno ai dipendenti delle fabbriche di lignite che stanno per chiudere. Quelli con oltre 20 anni di servizio vengono aiutati ad andare in pensione. Gli altri vengono riqualificati per ricoprire ruoli nei nuovi settori delle energie rinnovabili o indirizzati verso posizioni nel settore pubblico o nelle industrie digitali. L'obiettivo è quello di mitigare l'impatto della transizione verde sulle comunità locali che dipendono dalla lignite creando opportunità di lavoro alternative, anche se le misure specifiche per creare un'occupazione dignitosa nelle energie rinnovabili rimangono vaghe. I critici sostengono che le campagne di sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile sono condotte da poche grandi organizzazioni della società civile (OSC) e associazioni culturali, che scalfiscono solo la superficie del cambiamento di mentalità necessario in vista della transizione verde e digitale. Inoltre, i programmi di riqualificazione e aggiornamento professionale per la transizione verde sono obsoleti e non riescono a rispondere a esigenze più ampie. Infatti, la valutazione dei bisogni e dell'efficacia delle formazioni fornite è assente o insufficiente e la struttura di tali programmi è frammentata.
Il rapporto EAPN 2023 sottolinea che l'eliminazione graduale della lignite in Grecia, prevista per il dicembre 2028, ha un impatto negativo sull'economia e sulle famiglie vulnerabili, soprattutto nelle regioni che dipendono dalla lignite. Queste aree devono affrontare una maggiore insicurezza economica, tra cui un alto tasso di disoccupazione e povertà. Per affrontare questo problema, il governo prevede di prolungare il funzionamento di alcune unità di lignite e ha approvato fino a 1,63 miliardi di euro per mitigare gli effetti dell'eliminazione graduale. Tuttavia, le condizioni locali rimangono difficili e i nuovi investimenti verdi che portano a strade economiche alternative non si sono ancora concretizzati. La transizione deve bilanciare i fattori ambientali, economici e sociali per evitare un peggioramento della povertà energetica e, più in generale, della povertà. Lo schema di finanziamento Grecia 2.0, attivo dal 2021, destina meno di 50% delle sue sovvenzioni alla transizione verde e alla coesione sociale.[1]
Accesso all’energia e povertà energetica
La Grecia ha introdotto dei tetti ai prezzi dell'energia in risposta all'aumento dei costi energetici, allineandosi alle linee guida dell'UE, secondo il rapporto dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA).[2] Le misure comprendono regolamentazioni dei prezzi e sussidi per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Tuttavia, l'Indice di uguaglianza di genere dell'EIGE (2023) evidenzia che le famiglie monoparentali e gli immigrati extracomunitari incontrano notevoli difficoltà con i costi dell'energia e del riscaldamento, un problema esacerbato dalla recente crisi energetica, ma precedente ad essa.[3] La Grecia ha fissato obiettivi climatici ambiziosi entro il 2030, tra cui la riduzione delle emissioni che contribuiscono al fenomeno dell'effetto serra di 42%, l'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili di almeno 35% il miglioramento dell'efficienza energetica di 38% rispetto al 2007. Entro il 2028 la Grecia dovrà abbandonare completamente l'uso della lignite per la produzione di energia elettrica. Data l'attuale mancanza di progressi sostanziali nella creazione di infrastrutture per le energie rinnovabili, è improbabile che questo obiettivo venga raggiunto.
Il rapporto EAPN 2023[4] rivela che le famiglie greche sono state pesantemente colpite dalla crisi energetica: 52% faticano a pagare le bollette energetiche, rispetto alla media europea di 16%. Di conseguenza, la maggior parte dei greci sta modificando le proprie abitudini quotidiane per ridurre il consumo di energia, e la Grecia è al terzo posto in Europa per tali adeguamenti. L'NSG sottolinea che questi cambiamenti hanno portato a un peggioramento delle condizioni di vita e a un aumento della pressione economica, nonostante i programmi statali come lo Schema nazionale per l'energia e il clima e l'iniziativa “Risparmia in casa”, che sostengono finanziariamente i cittadini per rinnovare le loro case per renderle più efficienti dal punto di vista energetico. I partecipanti hanno espresso insoddisfazione per queste misure, evidenziando la necessità di soluzioni più efficaci per combattere la povertà energetica e sostenere le persone vulnerabili. Infatti, anche le iniziative esistenti sono accessibili solo a persone che dispongono di risorse economiche di supporto per effettuare i lavori di ristrutturazione, in quanto è richiesto il pagamento integrale dei costi di ristrutturazione, che verranno eventualmente rimborsati.
All'inizio del 2024, il governo greco ha introdotto un nuovo sistema di fatturazione dell'energia con quattro modelli tra cui i consumatori possono scegliere, ma ha generato una notevole confusione.[5] A giugno 2024, una prima valutazione ha rivelato che i prezzi erano aumentati con l'opzione più popolare, la tariffa verde standard.[6] Secondo EFSYN[7], Le tariffe più economiche sarebbero state “commercialmente non disponibili” e sono state introdotte nuove tariffe con etichette simili, lasciando molti consumatori confusi da ambiguità e condizioni sfavorevoli nel passaggio alle cosiddette tariffe gialle e blu.
Accesso alla mobilità sostenibile e povertà nei trasporti
La Grecia non ha attuato misure specifiche per garantire il trasporto sostenibile, nonostante gli ampi piani basati sugli obiettivi del Green Deal dell'UE. Il GFN segnala la mancanza di sforzi da parte delle autorità pubbliche per migliorare il trasporto pubblico o promuovere l'uso di veicoli sostenibili, sebbene in alcune città siano stati condotti programmi pilota di autobus elettrici. Tuttavia, queste innovazioni non sono state accompagnate da misure per affrontare la povertà dei trasporti.
Inoltre, l'incidente ferroviario di Tempe, avvenuto nel febbraio 2023 sulla linea Atene-Salonicco, evidenzia le conseguenze della privatizzazione di TrainOSE, ora denominata Hellenic Train.[8] Questa privatizzazione, uno degli impegni del memorandum d'intesa tra la Grecia e l'UE durante il periodo in cui la Grecia era sottoposta ai programmi di aggiustamento economico dell'UE, ha portato a un grave abbandono delle infrastrutture e delle operazioni, che è stato uno dei fattori del crollo. [9] Nonostante i continui sforzi per ottenere giustizia[10] le misure di sicurezza [11]Le misure adottate dopo l'incidente sono state inadeguate.
[1] Piano nazionale di ripresa e resilienza Grecia 2.0 (2024), progetti: https://greece20.gov.gr/en/projects/
[2] Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (2024), Relazione sui diritti fondamentali: https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-2024-fundamental-rights-report-2024_en.pdf
[3] Indice di parità di genere (2023), Grecia: https://eige.europa.eu/gender-equality-index/2023/country/EL
[4] EAPN (2023), Osservatorio della povertà 2023 Grecia: https://www.eapn.eu/wp-content/uploads/2024/01/eapn-Povert-Watch-2023_final-graphs-in-english-5894.pdf
[5] Efsyn (2023), L'incubo delle bollette elettriche in viaggio: https://www.efsyn.gr/themata/thema-tis-efsyn/415554_o-efialtis-ston-dromo-me-ta-timologia-reymatos
[6] Efsyn (2024), Shock elettrico” dai prezzi dell'elettricità anche a luglio: https://www.efsyn.gr/oikonomia/elliniki-oikonomia/438595_ilektrosok-apo-tis-times-reymatos-kai-ton-ioylio
[7] Efsyn (2024), Il labirinto delle bollette elettriche colorate 29/6/2024: https://www.efsyn.gr/oikonomia/elliniki-oikonomia/438355_labyrinthos-ta-hromatista-timologia-reymatos
[8] Oikonomikos Taxydromos (2023), Tempi - Da TRAINOSE a Hellenic Train - Il percorso e le conseguenze di una privatizzazione: https://www.ot.gr/2023/03/01/epikairothta/koinonia/apo-tin-trainose-sti-hellenic-train-i-poreia-kai-ta-aponera-mias-idiotikopoiisis/
[9]Sul giornale (2023) Tempi - “È stato un incidente preannunciato” - Cosa riferiscono i macchinisti: https://www.in.gr/2023/03/01/greece/tempi-itan-ena-proanaggelthen-dystyxima-ti-kataggelloun-mixanodigoi/
[10] Iniziativa Tempi 2023 (2023), Prima dell'incidente c'erano stati avvertimenti scritti, proteste e azioni legali da parte dei lavoratori delle ferrovie riguardo alla carenza di personale, alla scarsa manutenzione e alla mancanza di sistemi elettronici di sicurezza sulle ferrovie: https://tempi2023.gr/
[11] Efsyn (2024), SOS dei macchinisti un anno dopo Tempi: https://www.efsyn.gr/ellada/koinonia/425655_sos-apo-toys-mihanodigoys-enan-hrono-meta-ta-tempi


