Albania

Osservatorio sui diritti sociali: panoramica

Punteggio 66

Osservatorio sui diritti sociali: panoramica

L'Albania ha compiuto notevoli progressi in diverse aree critiche, tra cui l'istruzione, l'assistenza sanitaria e la protezione sociale. Centro per i diritti del lavoro, riferisce. L'impegno del governo per le riforme si riflette nelle iniziative volte a migliorare l'accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria e a sostenere l'apprendimento permanente, oltre che nelle misure volte a migliorare le condizioni di lavoro. Tuttavia, nonostante questi progressi, permangono sfide per il raggiungimento delle pari opportunità, in particolare per i gruppi vulnerabili come le donne, le minoranze e le persone con disabilità. Questioni come le disparità tra zone rurali e urbane, la disoccupazione giovanile e la necessità di una migliore copertura dell'assistenza sociale evidenziano gli sforzi in corso necessari per garantire una crescita inclusiva e la giustizia sociale in tutta l'Albania.

 

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

Punteggio 67

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

Investimenti nel sistema di welfare

Il GFN ha riferito un mix di progressi e sfide in corso. Sebbene siano stati compiuti sforzi significativi nell'assistenza sociale e nel sostegno economico, c'è ancora del lavoro da fare per affrontare le questioni in corso e garantire un miglioramento globale del sistema di welfare. Gli sforzi del Ministero della Salute e della Protezione sociale nel 2023 hanno portato a significativi passi avanti nell'assistenza sociale. Ne hanno beneficiato circa 60.000 famiglie e individui in difficoltà, 160.000 persone con disabilità e quasi 200 individui nei centri residenziali pubblici. Il bilancio 2024 riflette l'attenzione alla crescita economica sostenibile, alla distribuzione del benessere, all'occupazione di qualità e alla protezione sociale: la spesa per la protezione sociale è stata aumentata a 29,4% della spesa totale.[1] Il governo albanese sta consolidando il regime di aiuti economici, implementando un sistema di valutazione biopsicosociale per le persone con disabilità e riformando i servizi di assistenza sociale. La Strategia nazionale per l'uguaglianza di genere (2021-2030) viene attuata da diverse istituzioni governative e locali. Tuttavia, il bilancio 2024 riduce la spesa per la salute e l'alloggio: la spesa sanitaria è scesa a 9,4% del totale.[2] L'orientamento del regime di aiuti economici richiede un'ulteriore valutazione attraverso la ricerca sul campo e l'analisi dei microdati.[3] Inoltre, il Ministero della Salute e della Protezione Sociale deve completare la valutazione dell'attuale Strategia di Protezione Sociale e progredire nella progettazione della Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2024-2030. Nonostante gli sforzi, i finanziamenti continui e il coordinamento tra le varie istituzioni sono insufficienti. I costi devono essere stimati su un periodo di 10 anni.[4]

Parità dei sessi

Secondo l'NSG, l'Albania ha compiuto progressi nell'uguaglianza di genere, in parte grazie a un forte movimento femminista nel Paese. L'Indice di uguaglianza di genere 2023 mostra che l'Albania è uno dei leader nel potere politico ed economico delle donne, con un'alta rappresentanza di donne in posizioni ministeriali (45%) e nei consigli di amministrazione (26%) nella regione balcanica. Gli indicatori sanitari sono solidi e sia le donne che gli uomini hanno aspettative di vita elevate e un'autopercezione positiva della salute.[5] Inoltre, il Ministero della Salute e della Protezione sociale finanzia due centri nazionali che forniscono alloggi a lungo termine e servizi di supporto alle vittime di violenza domestica e della tratta di esseri umani. Tuttavia, la segregazione misurata in base alla concentrazione di donne occupate nei settori dell'istruzione, della salute umana e delle attività di assistenza sociale in Albania è pari a 14 %, la più bassa della regione balcanica.[6]

Persiste una significativa disuguaglianza di genere nell'occupazione, con un divario di 10,4 punti percentuali nei tassi di occupazione tra uomini e donne. Gli albanesi hanno la vita lavorativa più lunga nella regione dei Balcani occidentali, sia per le donne (31 anni) che per gli uomini (41 anni). Ma questo divario di 10 anni nella vita lavorativa contribuisce a creare un divario pensionistico di genere. Lo stupro, compreso quello coniugale, e la violenza domestica sono riconosciuti come reati in Albania, ma la loro applicazione rimane incoerente.[7] Lo stupro coniugale non è sempre considerato un reato e la legge non affronta specificamente il cosiddetto stupro correttivo delle persone LGBTQI+. Le segnalazioni di violenza di genere, compresa la violenza domestica e le molestie sessuali, sono elevate, ma l'applicazione della legge contro le molestie sessuali è rara. La violenza nei confronti di donne e bambini rimane un problema urgente e ci sono continue difficoltà nel fornire servizi integrati di protezione dell'infanzia per i sopravvissuti a violenze, abusi e sfruttamento.[8] Nonostante i progressi nella riduzione delle pene detentive per i minori coinvolti in conflitti legali, permangono problemi nel trattamento dei bambini negli istituti in attesa di sentenza.[9] Il quadro giuridico non protegge pienamente le persone LGBTQI+ dalla discriminazione o dalla violenza, nonostante le leggi che vietano la discriminazione sul lavoro basata sull'orientamento sessuale, l'identità di genere o l'espressione di genere. La discriminazione persiste in aree quali l'attuazione diseguale delle leggi sulla parità di retribuzione, le norme sociali che subordinano le donne e le pratiche discriminatorie nei registri civili dell'identità genitoriale. [10]. Le persone LGBTQI+ sono vittime di una diffusa discriminazione sociale e la sottodenuncia di violenze e molestie è comune a causa della paura di fare outing e della mancanza di fiducia nelle istituzioni. L'attuazione del Piano d'azione nazionale per le persone LGBTQI+ e l'applicazione delle leggi sui crimini d'odio sono inadeguate e persistono episodi di linguaggio discriminatorio nei media e online.[11]

Istruzione, formazione e apprendimento permanente

Il GFN riferisce che, nonostante le sfide in corso, l'Albania sta facendo progressi nel campo dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente attraverso varie iniziative e programmi. Nel settore dell'istruzione, è stato istituito un sistema di sostegno per ridurre i tassi di abbandono scolastico e offrire una seconda opportunità per l'istruzione obbligatoria. Gli studenti di età superiore ai 16 anni possono completare la loro istruzione nelle scuole per adulti. [12]

Per i funzionari del sistema giudiziario, come giudici e pubblici ministeri, l'Albania ha organizzato diversi corsi di formazione sul lavoro tra il 2020 e il 2023 sull'uguaglianza e la non discriminazione, che hanno riguardato temi come il genocidio, i richiedenti asilo e la discriminazione. Anche gli agenti di polizia hanno ricevuto una formazione per prevenire la discriminazione e affrontare gli stereotipi che riguardano la comunità LGBTQI+: più di 7.500 sono stati formati a livello locale nel 2023. [13]

Nell'ambito dell'apprendimento permanente, l'Albania ha adottato programmi di mobilità transfrontaliera come Erasmus+ e il Corpo europeo di solidarietà, offrendo ai giovani opportunità di viaggio e di sviluppo delle competenze. Gli aiuti finanziari dell'UE e gli accordi bilaterali sostengono strutture di formazione professionale e opportunità di lavoro in settori come l'edilizia, l'agricoltura e il turismo. Questi programmi rafforzano la collaborazione internazionale e l'occupazione. L'educazione all'imprenditorialità, guidata dall'European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), si concentra sullo sviluppo delle capacità imprenditoriali degli studenti.[14] Anche l'istruzione non formale e informale contribuisce in modo significativo a promuovere le competenze imprenditoriali, in particolare per gli imprenditori sociali, le donne, i giovani e le minoranze. Il NSG ha sottolineato come buona pratica l'adozione di un nuovo programma per sovvenzionare lo sviluppo delle competenze digitali, con l'obiettivo di aiutare le persone con disabilità a trovare lavoro. Inoltre, la Strategia nazionale per l'occupazione e le competenze 2023-2030 prevede un prelievo sui datori di lavoro che non raggiungono la quota di dipendenti con disabilità. Questa tassa viene riscossa attraverso il sistema fiscale.[15]

Tuttavia, permangono sfide in diverse aree. Nonostante gli sforzi del governo per migliorare le risorse umane, la capacità dell'ispettorato dei servizi sociali rimane molto limitata. Nelle scuole mancano protocolli per affrontare la discriminazione e il bullismo nei confronti dei bambini LGBTQI+, dei Rom, degli egiziani dei Balcani e dei bambini con disabilità.[16] Inoltre, le disparità educative rappresentano una sfida per l'integrazione dei rom e degli egiziani nella forza lavoro. Lo Stato non fornisce agli organi governativi alcuna formazione formale sull'apolidia, mentre la formazione regolare è svolta da ONG e sostenuta da donatori internazionali come l'ENS, l'UNHCR e l'Ambasciata degli Stati Uniti. Sebbene l'educazione all'imprenditorialità sia finalizzata a sviluppare le capacità imprenditoriali degli studenti, le sfide da affrontare sono il miglioramento dell'istruzione professionale, l'aumento della partecipazione all'educazione degli adulti, il miglioramento delle competenze digitali e il rafforzamento della collaborazione con il settore privato. L'indice di conoscenza del Paese, che fa parte dell'Indice di uguaglianza di genere e misura le disuguaglianze di genere nei risultati scolastici, la partecipazione all'istruzione e alla formazione nel corso della vita e la segregazione di genere, è inferiore a quello dei Paesi vicini, evidenziando le disuguaglianze di genere nei risultati scolastici. L'indice per l'Albania è pari a 55,6, mentre è pari a 62,4 in Macedonia del Nord, ad esempio.[17]

Inclusione di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e minoranze

L'Albania ha attuato piani d'azione nazionali completi volti a promuovere l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione di rom ed egiziani. I piani prevedono l'istituzione di commissioni multidisciplinari e programmi di formazione per monitorare e riferire i progressi compiuti. Il governo collabora con organizzazioni internazionali come l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per fornire protezione e assistenza ai rifugiati, ai rifugiati di ritorno e ai richiedenti asilo.[18] L'Albania ha istituito un fondo di 48 milioni di euro in risposta al conflitto Ucraina-Russia per l'accoglienza e l'inclusione. Il 6 novembre 2023, i primi ministri italiano e albanese hanno annunciato di aver firmato un accordo per la creazione di due centri in Albania per ospitare le persone salvate in mare dalle navi italiane, comprese le persone in cerca di protezione. La conclusione generale di Amnesty International è che, mentre è altamente improbabile che l'accordo raggiunga l'obiettivo dichiarato in termini di gestione della migrazione, la sua attuazione avrebbe un impatto negativo su una serie di diritti umani, tra cui il diritto alla vita e all'integrità fisica delle persone in pericolo in mare e il diritto alla libertà, all'asilo e a un rimedio adeguato delle persone trasferite in Albania in violazione del diritto internazionale e dell'Unione europea, nonché della Costituzione italiana.[19] Inoltre, sono state promesse misure per prevenire la discriminazione razziale, tra cui la formazione sui crimini d'odio per la polizia e modifiche alle leggi sui media per limitare i discorsi d'odio. Si tratta di misure proattive per affrontare le pratiche discriminatorie.[20]

Le sfide rimangono sotto forma di discriminazione, lentezza dei processi burocratici, pressione sociale e attuazione disomogenea delle iniziative di inclusione. Le comunità rom ed egiziane incontrano difficoltà nell'accesso al mercato del lavoro nonostante gli sforzi governativi, poiché la debolezza delle capacità istituzionali impedisce un sostegno efficace.[21] Esistono sfide significative nei processi di determinazione dell'accesso all'asilo e dello status di rifugiato, e i processi di accoglienza inadeguati e i respingimenti alle frontiere incidono sui diritti dei richiedenti asilo.[22] Persistono ostacoli alla partecipazione politica per le donne, i giovani elettori e i gruppi minoritari, influenzati da fattori come la pressione sociale e familiare, nel quadro del cosiddetto "voto in famiglia", un fenomeno per cui il capofamiglia (di solito il padre) esercita pressioni per determinare per chi devono votare gli altri membri della famiglia. La discriminazione contro le comunità rom e balcanico-egiziane rimane prevalente in vari settori, indicando sfide sistemiche. I progressi del governo nell'attuazione dei diritti dei disabili sono disomogenei tra le regioni, in particolare per quanto riguarda l'allineamento legislativo e l'accessibilità delle istituzioni pubbliche. È quindi necessaria una riforma globale.[23]

Occupazione giovanile

Secondo un rapporto dell'INSTAT, la popolazione albanese è diminuita notevolmente negli ultimi cinque anni a causa della continua emigrazione giovanile.[24]  Ma la disoccupazione giovanile rimane significativamente più alta rispetto alla maggior parte degli anni precedenti, sebbene sia diminuita nel 2023 rispetto al 2022.[25] Il tasso di disoccupazione più alto, pari a 22,5%, è stato registrato nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni. In confronto, il tasso di disoccupazione giovanile dell'UE nel novembre 2023 era di 14,5%, secondo Eurostat.[26] Ciò indica che il tasso di disoccupazione giovanile in Albania è significativamente più alto della media dell'UE. Persistono significative carenze di manodopera in diversi settori dell'economia, compreso il turismo. Le parti interessate stimano che centinaia di migliaia di posti di lavoro in ristoranti, caffè, bar e alberghi non siano ancora occupati.[27]

[1] Ministero delle Finanze (2023), l'Assemblea approva in linea di principio il progetto di bilancio del 2024 https://financa.gov.al/newsroom/kuvendi-miraton-ne-parim-projektbuxhetin-e-vitit-2024/

[2] Monitor (2023), 2024, pesha e shpenzimeve rritet për ushtrinë dhe mbrojtjen sociale, ulet për shëndetësinë dhe strehimin: https://www.monitor.al/2024-pesha-e-shpenzimeve-rritet-per-ushtrine-dhe-mbrojtjen-sociale-ulet-per-shendetesine-dhe-strehimin/

[3] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[4] GREVIO (2023), Rapporto presentato dall'Albania ai sensi dell'articolo 68, paragrafo 4, della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (1° ciclo di valutazione tematica): https://rm.coe.int/state-report-addressed-to-grevio-/1680ac0c69

[5] EIGE (2023), Indice di parità di genere: Misurare i progressi nei Balcani occidentali 2023,

Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea: https://eige.europa.eu/publications-resources/publications/gender-equality-index-measuring-progress-western-balkans

[6] Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, Gender Equality Index: Misurare i progressi nei Balcani occidentali, https://eige.europa.eu/sites/default/files/documents/20233289_PDF_MH0323262ENN_002.pdf

[7] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[8] UNICEF (2023), Rapporto annuale dell'Ufficio Paese 2023 Albania: https://www.unicef.org/media/151936/file/Albania-2023-COAR.pdf

[9] Ministero della Giustizia (2022), Relazione annuale: https://www.drejtesia.gov.al/wp-content/uploads/2024/04/Vjetari-Statistikor-2022.pdf

[10] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[11] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[12] Commissione europea (2024), Organizzazione e governance, Principi fondamentali e politiche nazionali:  https://eurydice.eacea.ec.europa.eu/national-education-systems/albania/fundamental-principles-and-national-policies

[13] Nazioni Unite (2024), Esperti del Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale prendono atto della legislazione albanese per combattere il razzismo nello sport, chiedono informazioni sull'accordo di asilo con l'Italia e sull'inclusione delle popolazioni rom ed egiziane:   https://www.ungeneva.org/en/news-media/meeting-summary/2024/04/examen-de-lalbanie-devant-le-cerd-la-situation-des-roms-des

[14] Partenariato per la gioventù (2023), Contributo dei Paesi partner alla Wiki Giovani dell'UE Capitolo III: Albania Occupazione e imprenditorialità: https://pjp-eu.coe.int/documents/42128013/246625197/Albania_Chapter%20III.pdf/3dae8484-d2ad-d974-b29e-1f0df9fb0918?t=1712841904879

[15] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[16] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[17] EIGE (2023), Indice di parità di genere: Misurare i progressi nei Balcani occidentali 2023: https://eige.europa.eu/publicationsresources/publications/gender-equality-index-measuring-progress-western-balkans

[18] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[19] Dichiarazione pubblica di Amnesty International (2024), L'accordo Italia-Albania sulla migrazione: superare i confini, minacciare i diritti: https://www.amnesty.org/en/documents/eur30/7587/2024/en/

[20] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[21] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[22] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[23] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[24] INSTAT (2022), Statistiche sulla popolazione dell'Albania: https://www.instat.gov.al/en/statistical-literacy/the-population-of-albania/

[25] Statista (2024), Albania: tasso di disoccupazione giovanile dal 2004 al 2023: https://www.statista.com/statistics/811614/youth-unemployment-rate-in-albania/#statisticContainer 

[26] Eurostat (2024), novembre 2023 Disoccupazione dell'area dell'euro a 6,4% UE a 5,9% https://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/18278350/3-09012024-AP-EN.pdf/616998cd-5675-cd0d-8fb2-180a16c9af53#:~:text=In%20November%202023%2C%202.814%20million,regions%20in%20the%20previous%20month

[27] Euractiv (2023), La disoccupazione giovanile in Albania aumenta, ma migliaia di posti di lavoro restano scoperti: https://www.euractiv.com/section/politics/news/youth-unemployment-in-albania-rises-but-thousands-of-positions-remain-unfilled/

Condizioni di lavoro eque

Punteggio 44

Condizioni di lavoro eque

L'Albania è moderatamente preparata in materia di politica sociale e occupazionale e ha compiuto buoni progressi migliorando le istituzioni del mercato del lavoro e l'accesso ai posti di lavoro, si legge nella Relazione sui progressi dell'UE 2023.[1] La nuova Strategia nazionale per l'occupazione e le competenze 2023-2030 si concentra sulla qualità del lavoro, sullo sviluppo delle competenze e su una migliore corrispondenza tra domanda e offerta del mercato del lavoro. L'Albania e l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) hanno firmato il Programma nazionale per il lavoro dignitoso 2023-2026 per affrontare le questioni chiave delle condizioni di lavoro e della protezione sociale, tra cui gli infortuni sul lavoro, la violenza e le molestie sul lavoro, i bassi salari e l'inadeguata copertura della sicurezza sociale. I settori tessile, dell'abbigliamento, del cuoio e delle calzature dell'Albania devono affrontare sfide come le scarse condizioni di lavoro e la bassa produttività, riferisce il NSG. L'integrazione dell'eco-innovazione nelle politiche nazionali potrebbe aumentare la competitività del settore, migliorare le imprese e le opportunità di lavoro.

Salari adeguati

Nonostante i passi positivi verso l'aumento dei salari nel settore pubblico, la mancanza di piani dettagliati e gli impatti potenzialmente negativi della nuova legge sull'imposta sul reddito suggeriscono che i progressi sono incompleti e pieni di sfide, osserva l'NSG. Il lancio da parte del Primo Ministro di un piano nazionale per aumentare i salari nel settore pubblico nel 2023 è un'iniziativa promettente. Si prevede che aumenterà i salari medi sia nel settore pubblico che in quello privato, migliorando potenzialmente il tenore di vita complessivo di molte persone che vivono in Albania.[2] [3] Tuttavia, non è stato pubblicato alcun documento che specifichi le modalità di attuazione. Inoltre, prima di questa misura salariale, l'Assemblea albanese ha approvato la controversa legge sull'imposta sul reddito, la legge n. 29/2023, del 30 marzo 2023. [4]che fornisce una definizione più ampia di reddito da lavoro e introduce una tassazione progressiva su di esso. Sebbene ciò possa essere considerato equo, le soglie specifiche potrebbero non alleviare in modo significativo l'onere fiscale sui redditi più bassi, indebolendo i potenziali effetti positivi del piano nazionale sui salari.[5]

Salute e sicurezza sul lavoro

Secondo il GFN, l'Albania deve migliorare le proprie normative in materia di salute e sicurezza per allinearsi agli standard dell'UE. Ciò dovrebbe avvenire, in particolare, rafforzando le capacità istituzionali e i processi di ispezione e sviluppando una nuova strategia per il periodo 2023-2030.[6] Al momento della stesura del presente rapporto, la strategia non è ancora stata messa in atto, nonostante la sua urgenza. L'Albania soffre di un alto tasso di infortuni sul lavoro mortali, e non riporta gli infortuni sul lavoro non mortali e le malattie professionali. Il Paese manca inoltre di esperti qualificati in materia di sicurezza. Questi fattori ostacolano la formulazione di politiche di sicurezza efficaci. L'Ispettorato statale del lavoro deve migliorare la propria capacità di garantire la sicurezza sul posto di lavoro e combattere il lavoro sommerso. Secondo l'NSG, la strategia nazionale per la SSL prevista per il periodo 2023-2026 dovrebbe affrontare questi problemi.[7] L'Albania ha ratificato la Convenzione OIL sulla violenza e le molestie del 2019 (n. 190), ma è necessario un ulteriore lavoro per allineare le leggi nazionali alla Convenzione. Il Gruppo di lavoro nazionale sottolinea che sono necessari sforzi per garantire la diffusione delle leggi e la creazione di capacità di applicazione. Questi sforzi dovrebbero essere sostenuti da campagne di sensibilizzazione che coinvolgano vari soggetti interessati e da azioni coordinate guidate dal Consiglio nazionale del lavoro e che coinvolgano i ministeri e le parti interessate del governo.

Equilibrio tra lavoro e vita privata

Negli ultimi anni, l'Albania ha fatto passi da gigante nel migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata attraverso emendamenti che integrano le convenzioni e i trattati internazionali nel suo quadro giuridico. Un esempio è l'introduzione di un congedo parentale non retribuito fino a quattro mesi. Inoltre, si sta facendo un'intensa attività di promozione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e di ambienti di lavoro favorevoli alle famiglie.[8] Sebbene siano ancora necessari ulteriori regolamenti dettagliati per allinearsi alle direttive dell'UE, questi progressi rappresentano un progresso tangibile. I lavoratori albanesi trascorrono circa 43,7 ore alla settimana al lavoro, secondo uno studio che utilizza i dati di Eurostat e dell'INSTAT albanese. Questo dato supera la media delle ore lavorative settimanali osservate nei Paesi dell'UE, evidenziando una differenza nei modelli di lavoro.[9] Inoltre, gli straordinari sono in aumento in Albania, il che pone delle sfide, dato che le modalità di lavoro flessibili diventano sempre più scarse, soprattutto in settori come quello bancario.

Buone pratiche

A seguito dell'aumento del salario minimo nell'aprile 2023, il governo fornisce una compensazione finanziaria mensile di 1.674 ALL, pari a circa 16,5 euro, ai dipendenti con salario minimo in alcuni settori (industria, agricoltura, foreste e pesca) per coprire i contributi sociali e sanitari più elevati.[10] I beneficiari della compensazione erano solo i dipendenti con uno stipendio lordo fino a 34.000 ALL al mese. Questa misura, secondo Pro Export Albania (PEA), ha favorito un basso numero di persone nel settore manifatturiero. Il numero di beneficiari è stato di 1.900 nel settore manifatturiero, mentre non esistono dati ufficiali per gli altri settori. Su richiesta e insistenza del PEA, è stato ottenuto un aumento della soglia del diritto da 34.000 a 40.000 ALL in seguito all'aumento del salario minimo.[11]

[1] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[2] Ufficio del Primo Ministro Albania (2023), Salari dei lavoratori, priorità nazionale comune. Continua il dialogo con la comunità imprenditoriale per aumentare ulteriormente i salari del settore privato: https://www.kryeministria.al/en/newsroom/pagat-e-punonjesve-prioritet-kombetar-i-perbashket-vijon-dialogu-me-sipermarrjen-per-rritjen-e-metejshme-te-pagave/

[3] Consiglio albanese per gli investimenti (2023), Dai bassi salari alla produttività del lavoro: https://www.investment.com.al/wp-content/uploads/2023/05/Albania-Investment-Council-From-Low-Wages-to-Labour-Productivity-2023.pdf

[4] Albania official publishing center, (2023), Gazzetta ufficiale della Repubblica di Albania n. 70: https://qbz.gov.al/eli/fz/2023/70/d9149c47-18e6-449b-b40b-e12ed54bac3d

[5] KPMG (2024), Tassazione dei redditi da lavoro dipendente nel 2024: https://kpmg.com/al/en/home/insights/2023/09/taxation-of-employment-income-in-2024.html

[6] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[7] Organizzazione internazionale del lavoro (2022), Programma nazionale per il lavoro dignitoso in Albania 2023-2026: https://www.ilo.org/media/109516/download

[8] UNFPA Albania (2023), Una vita professionale e personale equilibrata, la mentalità moderna che fa progredire l'azienda e dà potere ai dipendenti: https://albania.unfpa.org/en/news/balanced-professional-and-personal-life-modern-mindset-drives-company-forward-and-empowers

[9] INSTAT (2022), L'occupazione in Albania https://www.instat.gov.al/en/statistical-literacy/employment-in-albania/

[10] CoM (2023), Sulle compensazioni finanziarie dovute all'aumento di

contributi previdenziali e sanitari per ogni lavoratore con salario minimo, a condizione che tale

aumento: https://www.tatime.gov.al/shkarko.php?id=13284

[11] Politiko (2023), La gamma dei beneficiari della compensazione del salario minimo viene ampliata, vengono aggiunti dei settori: https://politiko.al/english/e-tjera/zgjerohet-fasha-e-perfituesve-te-kompensimit-per-pagen-minimale-sektoret-i490854

Inclusione e protezione sociale

Punteggio 43

Inclusione e protezione sociale

I programmi di assistenza sociale in Albania sono stati ampliati per sostenere le famiglie a basso reddito, gli anziani e le persone con disabilità attraverso trasferimenti in denaro e pensioni. Tuttavia, la copertura e l'adeguatezza di questi programmi devono essere migliorate per raggiungere efficacemente le persone più bisognose. Il governo mira a rafforzare il sistema di protezione sociale ampliando la copertura, perfezionando l'orientamento dei benefici e migliorando la qualità dei servizi.

Il sistema di protezione sociale in Albania, sebbene efficace nel rispondere alla pandemia di COVID-19, rivela alcune lacune strutturali. Pertanto, il GFN raccomanda all'Albania di estendere l'assicurazione sociale contributiva per coprire un maggior numero di lavoratori esclusi o non sufficientemente coperti, in particolare le donne, i lavoratori delle aree rurali e i lavoratori agricoli per conto proprio. La scarsa copertura deriva dalla limitata capacità contributiva e dalla scarsa comprensione dei benefici della legge di sicurezza sociale riformata. L'Albania ha riformato il suo regime di assistenza sociale per migliorare l'accuratezza del targeting, con un leggero aumento dei benefici medi per persona ma una diminuzione del numero di famiglie beneficiarie e della spesa complessiva. Nel contesto degli sforzi di decentramento dell'Albania, i governi locali devono essere consigliati per garantire un reddito di base e servizi sociali a tutte le persone svantaggiate.

Alloggiamento

Sebbene la Costituzione albanese riconosca il diritto a un alloggio adeguato e a prezzi accessibili come obiettivo sociale, le sfide persistono a causa dell'ampia costruzione informale e della privatizzazione di massa degli ultimi decenni. Uno studio della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) mostra come questo abbia portato a una predominanza di case di proprietà privata, molte delle quali inizialmente costruite illegalmente.[1] Il rapporto evidenzia le dimensioni ridotte del settore degli affitti per l'edilizia sociale. Rappresenta circa lo 0,1% delle abitazioni abitate e deve affrontare la forte concorrenza del mercato privato. Il mercato dei mutui rimane poco sviluppato e meno dell'1% dei proprietari di casa ha un prestito ipotecario. Un fattore importante è rappresentato dai metodi di costruzione informali che prevedono transazioni in contanti e rimesse.

L'Albania ha prezzi elevati per le abitazioni rispetto al reddito - il terzo più alto in Europa nel 2023, ha riferito il NSG.[2] Allo stesso tempo, l'edilizia informale è emersa come un mezzo per alcuni albanesi per assicurarsi un riparo, nonostante il suo impatto negativo sugli ambienti urbani.[3] L'inaccessibilità degli alloggi è particolarmente grave a Tirana, la capitale, a causa dell'impennata dei prezzi degli immobili dovuta a fattori come il riciclaggio di denaro.[4] Il rapporto UNECE sottolinea che fino a 32% delle proprietà a Tirana e nelle zone costiere sono state acquistate da non residenti, aggravando il problema. Di conseguenza, per le famiglie a basso reddito è estremamente difficile acquistare una casa.[5]

Accesso a un'assistenza sanitaria di qualità

Si sono registrati alcuni progressi nell'accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, tra cui l'introduzione della vaccinazione HPV per le ragazze di 13 anni.[6] e l'adozione di un piano d'azione per la salute mentale per il periodo 2023-2026.[7] Iniziative come le prescrizioni elettroniche e i rapporti elettronici indicano gli sforzi per la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria.[8]

Tuttavia, la spesa sanitaria pubblica albanese rimane bassa, pari a 3,04% del PIL e 9,47% della spesa pubblica totale. Questo dato è inferiore a quello della maggior parte dei Paesi dell'Europa sud-orientale e dell'UE e ha portato a dare priorità alle cure mediche rispetto alle misure preventive e all'assistenza sanitaria di base.[9] La pandemia COVID-19 ha evidenziato significative carenze di forniture mediche e di infrastrutture digitali.[10] Le carenze infrastrutturali, in particolare nelle aree rurali, ostacolano l'erogazione dei servizi. La copertura assicurativa sanitaria per i gruppi vulnerabili come donne, disabili, rom ed egiziani è insufficiente.[11] Il settore farmaceutico continua a lottare per proteggere i pazienti dai farmaci contraffatti e persistono lacune nel controllo del tabacco e nella gestione delle minacce sanitarie transfrontaliere.

Accesso ai servizi essenziali

L'accesso ai servizi sanitari è aumentato, secondo quanto riportato dal GFN. L'accessibilità all'istruzione è migliorata grazie alle riforme che hanno aumentato le iscrizioni a scuola e migliorato la qualità dell'istruzione attraverso nuove strutture, libri di testo e formazione degli insegnanti. Nelle aree rurali e remote, tuttavia, l'assistenza sanitaria manca di cure specializzate e soffre di problemi di accessibilità economica, mentre l'istruzione soffre di disparità nei risultati e di alti tassi di abbandono.[12] Recenti studi dell'UNICEF evidenziano l'inadeguatezza dei finanziamenti per l'istruzione prescolare, che ha un impatto particolare sui gruppi vulnerabili e richiede urgenti miglioramenti in termini di accessibilità e convenienza. Un maggiore coordinamento tra i Comuni, gli Uffici locali per l'istruzione e il Ministero dell'Istruzione e dello Sport è essenziale per ottimizzare gli investimenti e servire meglio i bambini con disabilità.[13]  Per migliorare l'assistenza a lungo termine, l'Albania ha adottato un Piano d'azione nazionale sull'invecchiamento 2020-2024.[14] Tuttavia, potrebbe non risolvere completamente la mancanza di accesso ad adeguati servizi di assistenza a lungo termine. L'NSG riporta anche sfide significative nella digitalizzazione dei servizi sociali, come un cyberattacco del 2022 che ha rallentato il processo.

[1] UNESC (2023), Progetto di profilo nazionale sullo sviluppo urbano, gli alloggi e la gestione del territorio dell'Albania: sintesi dei risultati:  https://unece.org/sites/default/files/2023-10/Inf%20doc%204%20CP%20Albania%20summary.pdf

[2] NUMBEO (2023), Costo della vita in Albania: https://www.numbeo.com/cost-of-living/country_result.jsp?country=Albania

[3] INSTAT (2022), Statistiche sulla popolazione dell'Albania: https://www.instat.gov.al/en/statistical-literacy/the-population-of-albania/

[4] CAN (2023), Il rapporto, la crescita dei prezzi delle abitazioni è influenzata dal riciclaggio di denaro: https://www.cna.al/english/ekonomi/raporti-rritja-e-cmimeve-te-banesave-ndikohet-nga-pastrimi-i-pastrimi-i--i382608 

[5] UNESC (2023), Progetto di profilo nazionale sullo sviluppo urbano, gli alloggi e la gestione del territorio dell'Albania: sintesi dei risultati:  https://unece.org/sites/default/files/2023-10/Inf%20doc%204%20CP%20Albania%20summary.pdf

[6] UNFPA Albania (2024), Eliminare il cancro al collo dell'utero in Albania: https://eeca.unfpa.org/en/news/eliminating-cervical-cancer-albania

[7] Ministero della Salute e della Protezione Sociale (2023), Piano d'azione per la salute mentale in Albania: https://shendetesia.gov.al/wp-content/uploads/2023/11/Plani-i-Veprimit-per-Shendetin-Mendor-2023-2026.pdf

[8] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[9] INSTAT (2023), Marcatori demografici Albania: https://www.instat.gov.al/media/13284/treguesit-demografik-vjetore-2023-dhe-t1-2024.pdf

[10] FCTC (2022), Protocollo per l'eliminazione del commercio illecito dei prodotti del tabacco: https://fctc.who.int/publications/m/item/brochure-protocol-to-eliminate-illicit-trade-in-tobacco-products

[11] Ministero della Salute e della protezione sociale (2022), Piano nazionale per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei rom e degli egiziani 2021: https://shendetesia.gov.al/wp-content/uploads/2022/03/NATIONAL-ACTION-PLAN-FOR-EQUALITY.pdf

[12] OMS (2023), Relazione annuale sui progressi compiuti nell'attuazione della Tabella di marcia per la salute e il benessere nei Balcani occidentali (2021-2025): https://iris.who.int/bitstream/handle/10665/369671/WHO-EURO-2023-7597-47364-69543-eng.pdf?sequence=1

[13] Partenariato per la gioventù (2023), Contributo dei Paesi partner alla Wiki Giovani dell'UE Capitolo III: Albania Occupazione e imprenditorialità: https://pjp-eu.coe.int/documents/42128013/246625197/Albania_Chapter%20III.pdf/3dae8484-d2ad-d974-b29e-1f0df9fb0918?t=1712841904879

[14] Commissione europea (2020), Albania: primo documento di politica nazionale sull'invecchiamento ESPN Flash Report 2020/47:https://eespn.euro.centre.org/wp-content/uploads/2020/08/ESPN-Flash-report-2020-47-AL-July-2020.pdf

Spazio civico

Punteggio 67

Spazio civico

Il CIVICUS Monitor classifica lo spazio civico albanese come "ristretto", uno status invariato dal 2018.[1] Questa classificazione indica che, sebbene gli individui e le organizzazioni della società civile possano esercitare i loro diritti alla libertà di associazione, di riunione pacifica e di espressione, questi diritti sono spesso violati attraverso molestie, arresti o aggressioni contro i critici di coloro che sono al potere, nonché attraverso l'uso eccessivo della forza durante le proteste e la pressione politica sui media.

L'NSG riferisce che l'indipendenza dei media è compromessa dai tentativi del governo, dei partiti politici, delle imprese e dei gruppi criminali di esercitare un'influenza indebita, e che ci sono segnalazioni credibili di alti esponenti dei media che usano le loro piattaforme a scopo di ricatto.[2] I giornalisti hanno inoltre denunciato ritardi nel pagamento degli stipendi, violenze e intimidazioni. Questi problemi finanziari hanno spinto i giornalisti ad affidarsi a fonti di reddito esterne, con conseguenti dubbi sull'indipendenza e l'integrità dei loro servizi. I giornalisti spesso praticano l'autocensura per evitare violenze e molestie o per garantirsi un impiego.

Coinvolgimento della società civile nei negoziati di adesione all'UE

Il quadro giuridico e normativo dell'Albania sul diritto alla libertà di riunione e associazione è in linea con gli standard internazionali. Un registro elettronico nazionale delle ONG è previsto per la fine del 2023.[3] Il registro consiste in un database statale che raccoglie, organizza e archivia elettronicamente le informazioni relative alle organizzazioni non profit (NPO), in interazione con altre strutture quali il Registro civile, il Registro commerciale, la Direzione generale delle imposte, il Registro notarile e l'Istituto delle assicurazioni sociali. Il registro creato dal Consiglio superiore della magistratura sarà amministrato e mantenuto dal Tribunale del distretto giudiziario di Tirana. Conterrà i dati relativi alla costituzione, al campo di attività delle NPO, a qualsiasi modifica del loro status e della loro forma organizzativa, i dati relativi alla rappresentanza e ai rappresentanti legali, nonché altre informazioni aggiuntive previste dalla legge. Lo sviluppo di un registro elettronico strutturato è un passo avanti significativo in quanto promuove la rendicontazione e la responsabilità nell'attività delle NPO e aumenta la garanzia di fiducia del pubblico nei confronti della loro amministrazione e della loro corretta gestione.

Il quadro giuridico per la consultazione pubblica in Albania è allineato agli standard europei, ma deve affrontare delle sfide per diventare pienamente operativo, soprattutto per quanto riguarda le consultazioni regolari sui progetti di legge e l'estensione dell'ambito di consultazione all'attuazione delle leggi. Il ruolo della società civile nei negoziati di adesione all'UE deve essere rafforzato affinché la sua partecipazione diventi significativa. Ciò richiede il miglioramento delle strutture operative a livello governativo, come la Piattaforma di partenariato sull'integrazione europea. I finanziamenti per le organizzazioni della società civile (OSC) rimangono inadeguati, con un impatto sulla loro capacità di influenzare efficacemente le politiche, nonostante il loro numero elevato.[4] Inoltre, non si sono registrati progressi nell'attuazione della tabella di marcia verso un ambiente favorevole alla società civile. La roadmap rimane fortemente dipendente dal sostegno dei donatori, fornito principalmente da donatori stranieri. Ciò testimonia la mancanza di un sostegno concreto e di un'assunzione di responsabilità da parte del governo. La revisione della legge sul volontariato è ancora in sospeso.

[1] CIVICUS (2023), Albania: https://monitor.civicus.org/country/albania/

[2] Ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (2023), Albania 2023 Human Rights Report: https://www.state.gov/wp-content/uploads/2024/01/528267_ALBANIA-2023-HUMAN-RIGHTS-REPORT.pdf

[3] Commissione europea (2023), Rapporto Albania 2023: https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/system/files/2023-11/SWD_2023_690%20Albania%20report.pdf

[4] Kasmi (2023), Iniziative della società civile: la chiave per l'adesione dell'Albania all'UE: https://www.researchgate.net/publication/372237129_Civil_Society_Initiatives_the_key_to_Albania%27_s_EU_accession

Transizione giusta

Punteggio 50

Transizione giusta

Accesso alla mobilità sostenibile: la povertà dei trasporti

L'Albania deve affrontare sfide per l'elettrificazione del trasporto pubblico a causa dei vincoli finanziari e delle competenze tecniche richieste. Tuttavia, i governi locali hanno responsabilità specifiche nella gestione della qualità dell'aria.[1] A Tirana, il settore dei trasporti ha un impatto significativo sui livelli di inquinamento, con rischi per la salute pubblica. (I settori dell'industria pesante e dell'energia hanno un'impronta ambientale minima).[2] La mobilità urbana di Tirana è stata messa a dura prova da un forte aumento del numero di veicoli a partire dalla fine degli anni '80, che ha portato a una grave congestione del traffico, a un aumento delle emissioni di gas serra e a una scarsa qualità dell'aria. Anche se alcuni degli impatti del cambiamento climatico si stanno già facendo sentire in Albania, il Paese è ancora in una fase iniziale per quanto riguarda l'adozione, la prevenzione e l'attuazione di misure di mitigazione.[3] Per promuovere la sostenibilità, è fondamentale migliorare le alternative fornendo trasporti pubblici efficienti, strutture pedonali sicure e piste ciclabili. Sebbene gli investimenti abbiano mostrato risultati positivi, gli sforzi continui sono fondamentali per superare gli ostacoli alla pianificazione e all'implementazione di soluzioni di mobilità, come l'insufficienza del personale e delle capacità tecniche.

Buone pratiche

Come buona pratica, la NGS evidenzia un progetto denominato "Trasporto urbano sostenibile a Tirana (SUTi)".[4] nell'ambito della Transformative Urban Mobility Initiative (TUMI) per stabilire una gestione basata sui dati, migliorare il sistema di autobus e la sua attenzione al cliente e potenziare le infrastrutture per gli spostamenti a piedi e in bicicletta. Implementato dalla Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ), l'agenzia tedesca per lo sviluppo, il progetto mira a contribuire a un trasporto urbano sostenibile e rispettoso del clima.[5]

[1] Ministero del Turismo e dell'Ambiente (2019), DCM Gestione della qualità dell'aria: https://turizmi.gov.al/wp-content/uploads/2019/07/vkm-412-2019-menaxhimi-i-ajrit.pdf

[2] Institute for Habitat Development e POLIS Press (2019), Decarbonizzazione del settore del trasporto pubblico a Tirana: https://www.co-plan.org/wp-content/uploads/2020/02/Decarbonisation-of-the-Public-Transport-Sector-in-Tirana_Rodion-GJoka.pdf

[3] Gjoka, RHoxha, Xh. & Bashmili, K., (2018), Governance per la risoluzione dei cambiamenti climatici. Rassegna annuale della governance territoriale in Albania: https://www.co-plan.org/en/governance-for-climate-change-rg-xh-kb/

[4] GIZ (2022), Trasporto urbano sostenibile a Tirana Verso un'azione di mobilità urbana sostenibile guidata dai dati a Tirana: https://www.giz.de/en/downloads/giz22-en-factsheet-SUTi.pdf

[5] GIZ (2024), Migliorare la mobilità alternativa rispettosa del clima a Tirana: https://www.giz.de/en/worldwide/103792.html

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